"L'associazione Antigone si unisce al cordoglio per la morte di Papa Francesco. Uno degli ultimi impegni pubblici del Papa è stato lo scorso giovedì Santo, quando si è recato al carcere di Regina Coeli per incontrare le persone detenute. Si tratta di un appuntamento che il Pontefice aveva rinnovato di anno in anno.
“A me piace fare tutti gli anni quello che ha fatto Gesù il Giovedì Santo, la lavanda dei piedi, in carcere”, aveva detto il Papa.
Durante il suo dicastero con frequenza ha manifestato preoccupazione per le condizioni di detenzione, chiedendo anche provvedimenti di clemenza per le persone detenute. Ribadendo questa richiesta e questa vicinanza anche con un gesto fortemente simbolico, aprendo una delle Porte Sante dell'anno giubilare nel carcere di Rebibbia.
Auspichiamo che in ricordo del Papa i governi, a partire da quello italiano, facciano proprio l'appello per un atto di clemenza per le persone detenute". Queste le dichiarazioni di Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.