Casa Circondariale di Macomer (chiusa)
Chiusa nel 2014
CASA CIRCONDARIALE DI MACOMER (NUORO)
maschile
Indirizzo: Zona Industriale Bonu Trau
Dislocazione extraurbana, raggiungibile con l’autobus FDS
Telefono: 0785 20701
Fax: 0785 21601
Tribunale di sorveglianza: Cagliari
CSSA-UEPE di riferimento: Cagliari
NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI
Tra i problemi dell’istituto sono da segnalare la mancanza di spazi per svolgere attività ricreative o lavorative. C’è un’alta percentuale di detenuti stranieri, manca la figura di un mediatore culturale e di figure di esperti oltre a quella dell’educatore. Durante il 2009 ci sono state delle proteste da parte dei detenuti dell’alta sicurezza che avevano iniziato lo sciopero della fame contro il loro trasferimento a Macomer. Nell’istituto sono trasferiti i detenuti dalle altre carceri sarde per motivi disciplinari.
La riforma sanitaria rimane del tutto inapplicata in quanto, essendo la Regione Sardegna a Statuto speciale, è richiesta un’ulteriore legge regionale.
STRUTTURA
L’edificio è stato costruito negli anni ottanta e utilizzato dal 1994 inizialmente come casa mandamentale. È costituito da due sezioni separate in due blocchi. La prima sezione, a due piani, ospita i detenuti ordinari. Le celle, di 9 mq più i servizi igienici, sono 15 e ospitano dai 2 ai 3 detenuti. Nella prima sezione un passeggio con area coperta porta a un campo da calcio.
La seconda sezione ospita il reparto di alta sicurezza.
Le docce sono 4 per ogni piano, molto umide. È presente una cappella, ricavata da una sala ricreativa, un’aula scolastica, un laboratorio di falegnameria con macchinari vari, non utilizzato.
DETENUTI
numero nella media: 97 Dati al 18/08/2009
capienza regolamentare: 46
capienza tollerabile: 92
Tipologie: stranieri: 62
alta sicurezza: 22
sieropositivi: 2
tossicodipendenti: 42 (di cui 6 in trattamento metadone)
definitivi: 46
in attesa di giudizio 49 (di cui 18 imputati, 24 appellanti, 7 ricorrenti)
tipo di reati: violazione legge droga 27
reati contro il patrimonio 50
reati contro la persona 15
violazione leggi armi 3
STAFF
direttore: Giovanni Monteverdi
educatori: 2 di cui 1 attualmente in maternità
Agenti: 66 Agenti distaccati; assegnati 82; in servizio effettivo 89
1 criminologa
VOLONTARI
Attualmente gli unici due volontari presenti sono il cappellano e una suora
CONDIZIONI MATERIALI
Un reparto è destinato all’alta sicurezza. Le celle ospitano dai 2 ai 3 detenuti.
Sono previste 4 ore d’aria al giorno due la mattina e due il pomeriggio.
Durante il ramadan ai detenuti di religione islamica è consegnato il cibo crudo, che consumeranno dopo il tramonto. In questa occasione ai ristretti è permesso di riunirsi per la preghiera.
Si può cucinare in cella.
EVENTI CRITICI
L’ultimo tentativo di suicidio risale al 2006/2007
Non ci sono stati negli ultimi anni fenomeni di autolesionismo
SANITA’
1 medico incaricato, 1 dentista, 1 infettivologo. 1 psichiatra per 6 ore al mese
Servizio di guardia medica per 9 ore giornaliere
Studio odontoiatrico
Non ci sono al momento patologie psichiatriche gravi
I farmaci sono sufficienti e forniti dall’Asl. Le visite sono prenotate dal vicecomandante, i tempi di attesa non sono lunghi.
6 dei 42 tossicodipendenti sono in trattamento metadonico.
Il passaggio della riforma della sanità penitenziaria non è ancora stato attuato, causa difficoltà burocratiche.
LAVORO
Lavori domestici all’interno dell’istituto che impiegano circa 25 detenuti per 3-4 ore giornaliere.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
Da poco concluso un corso di giardinaggio.
ISTRUZIONE
Corsi di licenza media e elementare. Le classi sono in media di 10/15 detenuti e sono impiegati circa 4 o 5 insegnanti
CONTATTI CON L’ESTERNO
Colloqui di un’ora il mercoledì e sabato. La durata può essere prolungata se i familiari provengono da zone distanti, specie in riferimento ai detenuti provenienti dalla penisola.
Pacchi dei familiari: i detenuti possono ricevere fino a 4 pacchi, contenenti indumenti, libri, per 20 kg al mese.
RECLAMI E DOMANDINE
I detenuti possono fare domandine e reclami alla direzione e al magistrato di sorveglianza.