Casa Circondariale di Nicosia (Chiuso)
CASA CIRCONDARIALE DI NICOSIA
maschile
Direttore dott.ssa Teresa Monachino
Via Beato Felice
Tel. 0935 630374 fax 0935 646820
dislocazione urbana
Tribunale e Ufficio di Sorveglianza di riferimento: Caltanissetta
CSSA di riferimento: Caltanissetta
NODI IDENTIFICATIVI E PROBLEMATICI:
Grande problemi di spazi (ci sono pochi spazi e in condizioni precarie), mancanza di fondi per attuare progetti rieducativi, difficoltà nel rispondere all’esigenze lavorative ed economiche dei detenuti e difficoltà nell’affrontare il gran numero di detenuti extracomunitari. Ci dicono addirittura che ad oggi l’istituto si trova costretto a rifiutare detenuti con problemi sia di tossicodipendenza che sanitari in genere in quanto manca ogni sorta di possibilità di intervenire sul problema della singola persona. Manca mediatore culturale. Manca educatore di ruolo.
STRUTTURA
La struttura è situata in una zona panoramica, in quanto il paese stesso si estende in altezza rispetto la montagna. Originariamente era un convento Cappuccino del XIII secolo, in una data imprecisata una parte viene acquistata dall’Amministrazione Penitenziaria per farne una casa di reclusione, mentre un'altra parte rimane tutt’oggi convento.
Una particolarità dell’istituto consiste nel fatto che una delle “celle” apparteneva a Fra’ Beato Felice e visto che a breve questo personaggio sarà proclamato Santo dal Papa la cella diverrà attrazione turistica per cui si dovranno accelerare i tempi per la realizzazione di un altro istituto magari più grande e soprattutto a norma.
Come la maggior parte degli istituti nati all’interno di conventi le problematiche strutturali sono notevoli. Mancano gli spazi comuni, e la struttura è fatiscente ed umida. Anche gli uffici del personale non godono certo di privilegio.
DETENUTI
Capienza regolamentare 43
Detenuti presenti 47 al 30.6.05
a ottobre ‘05, durante la visita ci dicono che sono presenti circa 50/60 più 1 semilibero , di cui 14 stranieri e 12 tossicodipendenti
STAFF
1 direttore
polizia penitenziaria: 57 di cui 2 donne e 25 distaccati
1 comandante
1 educatore una volta a settimana
1 dirigente sanitario (3 ore giornaliere)
4 infermieri di ruolo
4 medici di guardia
1 psicologa (10 ore mensili)
le prestazioni specialistiche sono convenzionate e comunque esterne
1 cappellano
VOLONTARI:
5 volontari
CONDIZIONI MATERIALI:
l’Istituto è diviso in due aree, una comune e una protetti che comprende detenuti per reati sessuali e detenuti in isolamento giudiziario o disciplinare. Le celle sono ampie e contengono dai 4 ai 6 detenuti nell’area comune e 1-2 o 4 per l’area protetti
l’accesso alle docce è previsto 3 giorni a settimana
orari ora d’aria 9.00-11.00, 13.15-15.15
la lavanderia e la cucina sono gestite dai detenuti con il controllo di un agente
EVENTI CRITICI
Ci dicono che ultimamente si sono registrate parecchie proteste – con gesti di autolesionismo - specialmente da parte di detenuti extracomunitari che chiedevano di essere ammessi al lavoro
SANITÀ
Gli orari della guardia medica sono dalle ore 08.00 alle ore 21.00 escluso festivi
Non vi sono apparecchiature per le visite specialistiche e non vi è un reparto di degenza
Ci dicono che i farmaci vengono somministrati regolarmente
ATTIVITÀ
Nessuna. È in restaurazione e ripulitura la stanza che verrà adibita alla socialità.
LAVORO
Solo lavori domestici
FORMAZIONE PROFESSIONALE
rilegatura libri, agende e varie , stampe su t-shirt
ISTRUZIONE
Scuola elementare
Scuola media
CONTATTI CON L’ESTERNO
Colloqui: 2 ore a settimana. Nella sala per i colloqui è ancora presente il muro divisorio ed è una stanza molto piccola e fredda.
Pacchi dei familiari: fino a 20 kg mensili e generi di facile controllo
Telefonate: 1 a settimana con possibilità di scegliere dal lunedì al venerdì