Roma, 07/04/2015 - C’è una giustizia a Strasburgo. L’Italia condannata per le brutalità e le torture della Diaz che, finalmente in Europa e solo in Europa, possono essere chiamate tortura. In Italia questo non si può fare perché manca il reato nel codice penale. Un fatto vergognoso e gravissimo, lo avevamo detto più volte.
Fra l’altro c’è un nostro ricorso analogo pendente a Strasburgo per le violenze nel carcere di Asti dove, ugualmente, la Corte ha rinunciato a punire in mancanza del reato.
Speriamo che questa sentenza renda rapida la discussione parlamentare e ci porti ad una legge che sia fatta presto e bene, cioè in coerenza con il testo delle Nazioni Unite.
Come preannunciato, oggi si sono svolte le visite da parte degli Osservatori dell’Associazione Antigone e dei responsabili delle sedi regionali, in cinque dei sei OPG attualmente esistenti in Italia: Aversa, Castiglione delle Stiviere, Barcellona Pozzo di Gotto, Reggio Emilia e Napoli. Nei giorni a seguire, a Montelupo Fiorentino.
Il 31 marzo, così come previsto dalla Legge 81/2014, chiuderanno definitivamente gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Si tratta di una decisione importante frutto del lavoro di molti, di indagini e denunce partite da lontano. Non vanno creati allarmismi come fanno alcuni. Non c'è rischio sicurezza. Finalmente può ridiventare centrale la salute. Attualmente gli Opg sono sei. Gli internati sono circa 700. Molto è stato fatto. Molto c'è da fare. Noi monitoreremo questo processo.
Già domani e martedì gli osservatori dell'Associazione Antigone si recheranno in questi luoghi per verificare lo stato delle cose, come procede il trasferimento degli internati e se, per il 1 aprile, gli Opg saranno effettivamente vuoti.
Chiederemo inoltre ai direttori se il ministero e i provveditorati competenti stanno facendo valutazioni in merito all'utilizzo futuro di queste strutture.
Napoli, 21 marzo 2015. Francesco - il Papa che ha chiamato i cristiani e gli uomini di buona volontà a “lottare” per il miglioramento delle condizioni carcerarie - visita la Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale: il carcere si era conquistato la fama di essere il peggiore d’Europa per le difficilissime condizioni detentive ed è stato sottoposto a visita ispettiva da parte della Commissione Libertà civili del Parlamento europeo. Poggioreale è l’istituto rispetto al quale sono ancora in corso le indagini della Magistratura per pregressi episodi di violenza che detenuti avrebbero subito da parte di agenti della Polizia Penitenziaria.
Napoli, 19 marzo 2015. Alla fine di questo mese, l’orrenda esperienza degli ospedali psichiatrici giudiziari dovrebbe avere la sua fine: in prospettiva della chiusura, Antigone lunedì scorso (16 marzo) ha visitato il più antico manicomio criminale d'Italia: Aversa.
Dal 31 marzo 2015 l'O.P.G. di Aversa non accoglierà ulteriori persone in entrata, ma avrà come unico compito quello di dismettere gli internati rimasti: nonostante la predisposizione dei progetti personalizzati previsti dalla legge, ben 79 persone non sono in uscita, per mancanza di idonee strutture di accoglienza o di famiglie disposte ad accoglierli. Gli internati in uscita sono 29: di questi solo 15 sono campani, mentre 12 provengono dal Lazio e 2 dall'Abruzzo. Quanto alle future entrate, gli o.p.g. verranno sostituiti dalle R.e.m.s. (strutture esclusivamente sanitarie): tuttavia in Campania, le due Rems (a S. Nicola Baronia e a Calvi Risorta), alla data del 31 marzo 2015, certamente non saranno pronte.