"I carceri di oggi sono concentrati sul ruolo della trasformazione degli individui; allo stesso tempo sono la ragione principale dell'esclusione sociale. Il sistema di detenzione italiano spesso supera la tolleranza dei diritti umani, cosa che rappresenta un enorme problema politico e sociale. Questo progetto di tesi si concentra sulla vita quotidiana dei prigionieri italiani, mettendo in evidenza la prigione come una comunità sociale complessa con un rigoroso sistema sociale di valori culturali e morali.
Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre, il Master in Diritto Penitenziario e Costituzione, l'Associazione Antigone hanno organizzato nei giorni 29 e 30 ottobre 2014, in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, presso la Sala del Consiglio (I piano) del dipartimento di Giurisprudenza (via Ostiense 159), un convegno dal titolo: "Passato e futuro del garantismo".
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Il programma:
29 ottobre ore 15
Saluti
Laura Boldrini (Presidente Camera dei Deputati)
Mario Panizza (Rettore Università Roma Tre)
I divieti del sindaco di Padova Bitonci sono premoderni e incostituzionali.
Antigone: se il consiglio comunale li approvasse valuteremo l'impugnazione davanti alla Corte Costituzionale
Qualcuno deve aver fatto uno scherzo al sindaco di Padova Massimo Bitonci, pubblicizzando una serie di assurdi divieti da prevedere all'interno del nuovo regolamento della polizia urbana. Almeno ci auguriamo che sia uno scherzo. Se così non fosse saremmo tornati all'epoca premoderna. Si tratta della tipica azione di governo contro i poveri, frutto di un'idea della politica e della giustizia illiberale e classista. Sembrava essersi chiuso il periodo delle ordinanze creative dei sindaci-sceriffi sulla sicurezza, con la sentenza 115/2011 della Corte Costituzionale nella quale si chiariva, tra le altre cose, come: “L’assenza di una valida base legislativa, riscontrabile nel potere conferito ai sindaci dalla norma censurata, così come incide negativamente sulla garanzia di imparzialità della pubblica amministrazione, a fortiori lede il principio di eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, giacché gli stessi comportamenti potrebbero essere ritenuti variamente leciti o illeciti, a seconda delle numerose frazioni del territorio nazionale rappresentate dagli ambiti di competenza dei sindaci”.
di Patrizio Gonnella (Presidente di Antigone) da Il Garantista, 10 settembre 2014
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria è senza capo da fine maggio 2014, Era quella una data significativa perché coincideva con la decisione che il Consiglio d'Europa avrebbe dovuto prendere intorno alla situazione carceraria italiana. La decisione è stata presa, ovvero è stato previsto un altro anno di osservazione internazionale pur nella valutazione positiva di quanto nel frattempo fatto in termini di deflazione numerica e riconoscimento dei diritti dei detenuti.
Decisivo a riguardo è stato il lavoro della Commissione presieduta da Mauro Palma. Nel 2013 partivamo dall'anno zero, visti gli oltre 25 mila detenuti privi di un posto letto regolamentare e viste le condizioni di vita degradate nelle 205 prigioni del Paese, A partire dalla primavera del 2013 si sono sovrapposti interventi normativi e amministrativi diretti a produrre cambiamenti nel senso auspicato dalla Corte di Strasburgo.
A Roma in campo in nome dell'integrazione, dell'anti-razzismo e dei diritti per tutti.
Atletico Diritti è una squadra composta da immigrati, detenuti o ex detenuti, studenti universitari. Atletico Diritti vuole essere una squadra di calcio a tutti gli effetti. Se il Brasile ha perso 7 a 1 nella semifinale dei mondiali organizzati a casa propria, noi potremo mai far di peggio? Certamente no.
La Società Polisportiva “Atletico Diritti” nasce dalle associazioni Progetto Diritti e Antigone con il patrocinio dell’Università di Roma Tre.