PROIEZIONE DEL CORTOMETRAGGIO
LIBRI DI EVASIONE DI LORENZO TOZZI
A SEGUIRE
IL GEMELLO VINCENZO MARRA
SARÀ PRESENTE
DOMENICO MANZI
ISPETTORE CAPO DELLA CASA CIRCONDARIALE DI SECONDIGLIANO
IN COMPAGNIA DI
ALESSIO SCANDURRA
COORDINATORE OSSERVATORIO ASSOCIAZIONE ANTIGONE
Via Martiri della Resistenza, 1 - SPOLETO
Storie Rock di gente da galera Regia di Marco Bragaglia e Francesca Marchetti Con i detenuti della Casa di Reclusione Barcaglione di Ancona
Il MURO, narra le vicende carcerarie di alcuni famosi rockers, messe in scena da chi il carcere lo vive quotidianamente: i detenuti del carcere Barcaglione. I protagonisti, vestendo i panni di alcune rockstar, raccontano così anche le loro vite e il disagio di essere ai margini della società. Colonna sonora dello spettacolo è la musica di "The Wall" dei Pink Floyd, gruppo che ha saputo al meglio interpretare questo disagio...leggi tutto
Patrizio Gonnella (presidente di Antigone) e Franco Corleone (coordinatore garanti detenuti)
“Altro che svuota-carceri. Ieri il Senato ha approvato una riempi-carceri. Il decreto legge del Governo, seppur minimale, che abrogava quell’obbrobrio giuridico che è la legge ex Cirielli sulla recidiva, è stato svuotato di ogni contenuto. La legge ex Cirielli che se la prende coi poveracci è stata fatta rinascere. In tal modo si sono poste le basi per arrivare a 80 mila detenuti nei prossimi anni. Un disastro visto che i posti letto sono meno di 40 mila.
A tre anni e mezzo dalla dichiarazione di emergenza penitenziaria decisa dal Governo niente è cambiato. I detenuti sono sempre oltre 66 mila. Tra pochi mesi scade l’ultimatum della Corte europea sui diritti umani per riportare il sistema penitenziario nella legalità numerica. Senza mettere in campo interventi rivoluzionari il Governo aveva fatto un piccolo passo di buon senso. Questo passo è stato cancellato dal nuovo asse della tolleranza zero. Il tutto è avvenuto a Palazzo Madama grazie a Pdl, Lega, Fdi, Movimento 5 Stelle e qualche senatore Pd. Si è creato un nuovo asse giustizialista e securitario.
Dichiarazione di Patrizio Gonnella, Presidente dell’associazione Antigone
"Tira brutta aria al Senato. Nei giorni scorsi la Commissione Giustizia è riuscita nell’intento di peggiorare il decreto-legge del Governo pensato per affrontare la questione drammatica del sovraffollamento delle carceri. Un asse composto dal Pdl, dalla Lega, dal Movimento 5 Stelle e da alcuni deputati del Pd è riuscito a far rientrare dalla finestra alcune delle preclusioni alle misure alternative (che erano state giustamente soppresse nel decreto-legge del Governo) presenti nella famigerata legge ex Cirielli, responsabile di enormi danni nella crescita della popolazione detenuta. Ad esempio sono tornati alcuni limiti alla concessione della detenzione domiciliare.
Ora il decreto, così come modificato, torna all’esame dell’Aula di palazzo Madama. Invitiamo tutti i senatori a tornare al testo originario e ad allargarlo con misure che vadano ad esempio ad abrogare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe.
Ricordiamo che il sistema penitenziario versa nella illegalità. Vi sono circa 30 mila persone in più rispetto ai posti letto regolamentari. Lega e M5S hanno detto invece che non vi era urgenza. Nel frattempo la gente sta male e muore in carcere.