"Gli italiani si preparino a pagare caramente le conseguenze, se vincera' la sinistra, della proposta di legge presentata oggi da esponenti del Pd, lista Monti, Fli, M5S e lista Ingroia, che prevede di modificare la legge in vigore per prevenire le tossicodipendenze. Poiche' il consumo personale delle sostanze e gia' depenalizzato, il punto forte della proposta e quello di cancellare le sanzioni amministrative (segnalazione al prefetto, ritiro della patente, ritiro del porto d'armi, ritiro del passaporto) per chi fa uso di droghe che i presentatori non si capisce a che titolo definiscono leggere. Questa proposta, che costringerebbe l'Italia a violare tutte le convenzioni internazionali sottoscritte per limitare l'uso della droga, avra' come unico effetto di lasciare i cittadini inermi davanti a comportamenti, provocati dall'uso di cannabinoidi, che non soltanto danneggiano la salute e l'equilibrio o di chi ne fa uso ma mettono a rischio l'incolumita' e la sicurezza di chi ne subira' inevitabilmente le conseguenze". Lo dice in una nota Carlo Giovanardi, responsabile politiche antidroga del Pdl.
"Sarebbe interessante conoscere in proposito l'opinione del presidente del Consiglio visto che la proposta e' stata firmata anche da Mario Marazziti, che e' il braccio destro del ministro Riccardi che con la sua delega al Governo, dovrebbe impegnarsi a contrastare e a non diffondere l'uso delle droghe", conclude.
CHIUNQUE AVESSE LA POSSIBILITA' DI STAMPARE AUTONOMAMENTE I MODELLI PER LA RACCOLTA DELLE FIRME LI PUO' SCARICARE DAI SEGUENTI LINK RICORDANDO CHE DOVRANNO ESSERE RIPRODOTTI IN FORMATO A3 E STAMPATI FRONTE/RETRO
Vademecum Raccolta firme
Logo campagna in alta definizione
giovedì 21 febbraio 2013 dalle ore 11 alle ore 16
Unione Camere Penali Italiane - Via del Banco di Santo Spirito, 42 - Roma
AVVIO DELLA CAMPAGNA PUBBLICA PER LA RACCOLTA DELLE FIRME PER LE TRE PROPOSTE DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE CONTRO LA TORTURA, CONTRO LA LEGGE SULLE DROGHE, PER LA LEGALITÀ NELLE CARCERI PROMOSSE DA:
A Buon diritto, Acat Italia, A Roma, insieme - Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione Saman, Associazione nazionale giuristi democratici, Bin Italia, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Forum droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Libertà e Giustizia, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Società della Ragione, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere
info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.associazioneantigone.it
È nato il primo Osservatorio Europeo indipendente sulle condizioni di detenzione. Sono oggi 8 i paesi (Francia, Regno Unito, Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Spagna) nei quali l'osservatorio effettua il proprio lavoro di monitoraggio delle condizioni di detenzione e di promozione dei diritti fondamentali delle persone detenute.
È oggi fondamentale arrivare a una omogenizzazione delle condizioni di detenzione che risponda a quanto imposto dagli standard europei. Ogni paese è ancora un universo a sé nel panorama carcerario europeo e lo scambio di buone prassi che il network costruito dall'Osservatorio permette è una risorsa fondamentale per la soluzione degli specifici problemi di ciascun sistema penitenziario nazionale.
L'Osservatorio, che mira ad ampliare ulteriormente la propria rete, ha l'ambizione di fungere da organismo di monitoraggio delle condizioni di detenzione di circa 600.000 persone. Tanti sono infatti i detenuti attualmente presenti nelle carceri dell'Unione Europea...leggi tutto