Tre leggi per la giustizia e i diritti. Tortura, carceri, droghe
Martedì 9 aprile nella mattinata davanti ai tribunali delle seguenti città: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Taranto, Tivoli, Torino, Trento, Trieste Udine, Urbino, Velletri, Venezia, sarà possibile firmare le tre proposte di legge di iniziativa popolare dirette rispettivamente a introdurre il delitto di tortura nel codice penale, a cambiare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe, a ripristinare la legalità nelle carceri affollate.
“Ci appelliamo ai cittadini, agli operatori della giustizia, ai parlamentari perché firmino le tre proposte. Sarebbe un bel segnale se martedì prossimo anche esponenti delle forze politiche si recassero davanti ai tribunali a sottoscrivere le nostre proposte tutte nel segno della giustizia, della democrazia, dei diritti umani.” Così scrivono le organizzazioni promotrici, ossia A Buon diritto, Acat Italia, Adu, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.
L'Osservatorio sulle condizioni di detenzione nasce nel 1998 e da allora, ogni anno, il Ministero della Giustizia rinnova l'autorizzazione a visitare tutti gli istituti di pena presenti sul territorio nazionale. La dichiarazione dello "stato di emergenza" per il sovraffollamento carcerario risale a gennaio 2010. Allora il numero dei detenuti era di 64.791. Alla fine di ottobre del 2012 era diventato di 66.685. Quali sono le condizioni attuali? Quali le prospettive?
Interviene PATRIZIO GONNELLA
Presidente Associazione ANTIGONE
Modera Michela Sfondrini
Associazione Loscarcere
Patrizio Gonnella, da ormai vent'anni si occupa di carceri e di diritti umani; con Susanna Marietti conduce la trasmissione "Jailhouse Rock" su "Radio Popolare", dedicata a musica e prigione, e ha scritto il volume "Il carcere spiegato ai ragazzi" (Manifestolibri, 2010).