Il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Roma Tre, il Master in Diritto Penitenziario e Costituzione, l'Associazione Antigone hanno organizzato nei giorni 29 e 30 ottobre 2014, in occasione dei 250 anni dalla pubblicazione di Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, presso la Sala del Consiglio (I piano) del dipartimento di Giurisprudenza (via Ostiense 159), un convegno dal titolo: "Passato e futuro del garantismo".
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Il programma:
29 ottobre ore 15
Saluti
Laura Boldrini (Presidente Camera dei Deputati)
Mario Panizza (Rettore Università Roma Tre)
Prima sessione. Il passato del garantismo
Introduce e coordina
Emanuele Conte (Università Roma Tre)
Relazioni
1.Philippe Audegean (Univesité Sorbonne Nouvelle - Parigi) Beccaria e la funzione correttiva delle pene
2.Mario De Caro (Università Roma Tre) Retributivismo e utilitarismo in Beccaria
3.Dario Ippolito (Università Roma Tre) La pena di morte tra utilitarismo e contrattualismo
4.Giulia Maria Labriola (Università Suor Orsola Benincasa Napoli) Il problema penale: alle origini del diritto di punire
5.Rosamaria Loretelli (Università di Napoli Federico II e Vicesegretario Generale della International Society for Eighteenth-Century Studies) Beccaria in Inghilterra prima di Bentham
30 ottobre ore 9.30
Seconda sessione. Il futuro del garantismo
Introduce e coordina
Patrizio Gonnella (Università Roma Tre e Presidente di Antigone)
Relazioni
1.Stefano Anastasia (Università di Perugia) Il futuro del garantismo e le pene capitali
2.Paolo Benvenuti (Università Roma Tre) Il garantismo e la giustizia trans-nazionale
3.Luigi Ferrajoli (Università Roma Tre) L’attualità del pensiero di Beccaria
4.Mauro Palma (Consiglio d’Europa) Beccaria e l’Europa delle pene
5.Marco Ruotolo (Università Roma Tre) I limiti al potere punitivo
6.Jørgen Ystehedes (Università di Oslo) La modernità di Beccaria e la prospettiva abolizionista
Conclusioni
Eligio Resta (Università Roma Tre)