Guardiamoci Dentro – Convegno nazionale mercoledì 25 e giovedì 26 febbraio 2015
Le ragioni di una riflessione sul carcere in Italia
La nostra Costituzione, all’articolo 27, afferma che la pena non deve rappresentare soltanto una sanzione bensì deve tendere alla riabilitazione. La pena è dunque in funzione del recupero – o dell’assunzione – di responsabilità individuale e sociale. È questa una condizione indispensabile per rinsaldare il rapporto con la società: Gherardo Colombo ne “Il perdono responsabile”, sostiene che la sofferenza imposta insegni ad obbedire “ma chi obbedisce non è psicologicamente, se non giuridicamente, responsabile delle proprie azioni (ne è responsabile chi dà l’ordine). La pena, quindi, anziché creare responsabilità, la distrugge”. Una pena che non favorisca l’assunzione di responsabilità non assolve alla funzione riabilitativa prevista dalla Costituzione.
Il convegno “Guardiamoci dentro” intende declinare questo tema, in diverse accezioni, partendo da un primo esame che verrà effettuato in quattro gruppi di lavoro.
Per il programma completo con luoghi e orari clicca qui.
Per quanto riguarda la giornata del 26 febbraio ci sarà una web live che sarà possibile seguire dai siti: http://www.compagniadisanpaolo.it/ e http://guardiamocidentro.compagniadisanpaolo.it