A cinque anni dalla sentenza pilota con cui la Corte Europea ha condannato l’Italia nel caso Torreggiani, il Parlamento ha approvato tre decreti legislativi di riforma dell’ordinamento penitenziario (D.Lgs. n. 121/2018, D.Lgs. n. 122/2018, D.Lgs. n. 124/2018).
Nell'istant book "La riforma dell'ordinamento penitenzario", edito da Giappichelli Editore, sono commentate in modo analitico da esperti della nostra associazione, avvocati, ricercatori, professori universitari le norme approvate, soffermandosi anche sulle parti di legge delega non attuate.
Martedì 11 dicembre, alle ore 11.00 presso l' Aula Ferrari, Dipartimento dei Diritti Umani di Lecce (Palazzo Codacci Pisanelli), si terrà la presentazione di “Un anno in carcere” – XIV Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione.
Il 2017 sarebbe dovuto essere l’anno della “svolta” per il sistema penitenziario italiano. La chiusura di un ciclo, idealmente iniziato nel 2013 con la Sentenza Torreggiani, con la quale la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo condannava l’Italia per aver violato l’Art.3 della Convenzione europea dei diritti umani. Era atteso un nuovo ordinamento penitenziario, che, dopo quarant’anni avrebbe dovuto modificare e “ammodernare” l’impianto originario del 1975, sulla base del cospicuo lavoro degli Stati generali dell’Esecuzione penale. La riforma ha avuto tempi (troppo) lunghi, la versione definitiva del testo legislativo è finita in pasto agli appetiti (e agli infondati attacchi) elettorali, troppo a ridosso della fine della legislatura. Si è cercato di elevare lo standard del rispetto dei diritti delle persone detenute, avvicinandosi alle indicazioni degli organismi sovranazionali senza con questo mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini ma, piuttosto, garantendola maggiormente attraverso misure di comprovata efficacia nell’abbattimento della recidiva.
Martedì 16 ottobre, tra le 12.30 e le 15.30, al Tribunale di Roma (Aula Occorsio) avrà luogo il convegno "I Diritti e le garanzie dell’imputato e del condannato: dalla convalida all’esecuzione della pena" promosso da Antigone e dall'ADU, l'associazione dei difensori d'ufficio con cui abbiamo siglato un protocollo pochi mesi fa.
Durante il convengo presenteremo le nostre ricerche sui diritti degli imputati nella prima fase di privazione della libertà. È una fase in cui il diritto all'assistenza legale, quello all'assistenza linguistica (quando si è stranieri) e quello all'informazione sono spesso violati.
Dall'1 al 4 novembre ad Orvieto si terrà la 3a edizione dell’Human Rights International Film Festival.
Lo scopo del Festival Diritti a Orvieto è di promuovere e diffondere il cinema documentario d’autore con particolare riguardo ai temi dei diritti umani e favorire il confronto tra i registi.
Il Festival - organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Teatri di Nina e da Own Air srl con il contributo e la collaborazione del Comune di Orvieto, della Fondazione TeMa e di sponsor - vede quest'anno anche un "Premio Antigone" che sarà assegnato al film che maggiormente rispecchia i temi di cui si occupa la nostra associazione.
Diritti a Orvieto non sarà però solo cinema ma anche mostre, convegni, incontri tematici, presentazioni di libri, in uno spirito di condivisione e partecipazione del territorio che vada al di là dell’evento e contribuisca a generare un pensiero di libertà, senza il quale non ci potrebbe essere la libertà di pensiero necessaria per immaginare un futuro ampiamente sostenibile.
Nei prossimi giorni saranno annunciati i vincitori ma, nel frattempo, scoprite di più sul festival, gli eventi in programma e come partecipare sul sito ufficiale.
Lunedì 1 ottobre 2018, dalle ore 17.30, presso il Palazzo Infermeria San Pietro (Largo Infermeria San Pietro) - Assessorato alla cultura Comune di Sassari, si terrà la presentazione del numero monografico della Rivista Antigone "Islam e radicalizzazione. Processi sociali e percorsi penitenziari".
A discuterne saranno Alvise Sbraccia, Università di Bologna – Associazione Antigone; Mario Dossoni, Garante delle persone private della libertà – Comune di Sassari. Introduce e coordina Daniele Pulino, Associazione Antigone -Osservatorio sulle condizioni di detenzione Sardegna.
La presentazione si inserisce nel quadro di una collaborazione con l'Associazione 4 Cani per strada e con il Fotografo Fabian Volti che si sviluppa in tre iniziative: 1) la mostra fotografica Luci oltre le sbarre, con le foto che Fabian Volti ha scattato all'interno del carcere di San Sebastiano che durerà dal 14 settembre al 6 ottobre; 2) La proiezione del film anche se non sono gigli, realizzato all'interno del carcere di Macomer; 3) la presentazione della rivista di Antigone.
Il prossimo 30 luglio presenteremo il rapporto di metà anno sulle condizioni di detenzione, frutto delle visite effettuate negli istituti di pena da parte dei nostri osservatori. Negli ultimi quattro mesi sono state 25 le carceri visitate da Antigone. Scelte per tipologia e ubicazione restituiscono un'immagine fedele del sistema penitenziario italiano e delle sue attuali problematiche. Durante l'incontro verranno illustrati dati, statistiche e storie emerse da questa attività di monitoraggio.
Insieme ai responsabili della nostra associazione parteciperanno Mauro Palma (Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale), Stefano Anastasia (Garante regionale del Lazio e dell'Umbria delle persone detenute), Gemma Tuccillo (Capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità). E' stato invitato il nuovo capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini.
L'appuntamento è alle ore 11.00 al CESV, in via Liberiana 17 (Roma).
Un’iniziativa contro la Tortura. È quella organizzata dal Antigone Puglia a Lecce, per il sesto anno consecutivo, in occasione della Giornata Internazionale per le vittime di tortura che ricorre il 26 giugno. Quest’anno, insieme ai rappresentanti dell’Associazione, ci saranno anche la sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, Fabio Anselmo, avvocato che ha seguito e sta seguendo casi come quelli di Federico Aldrovandi, di Stefano Cucchi e di Riccardo Magherini, la giornalista di Presa Diretta Giulia Bosetti e Alcide Maritati, Gip presso il Tribunale Penale di Lecce e Segretario Nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati. A portare i saluti iniziali ci sarà anche il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini. Inoltre, durante l’iniziativa, ci saranno anche un aperitivo e musica dal vivo con Cesare Dellanna Trio e Cool Street.
“Per la prima volta l’Italia arriva a questa ricorrenza con una legge che punisce la tortura, approvata nel luglio dello scorso anno” dice Maria Pia Scarciglia, presidente di Antigone Puglia. “Tuttavia - prosegue la Scarciglia - questa legge si discosta molto da quella della Convenzione Onu, in quanto non garantirebbe quegli standard minimi di tutela a garanzia delle vittime del reato”.
“La Riduzione del Danno è un diritto”. Dialoghi e proposte attorno ai Livelli Essenziali di Assistenza e al sistema di interventi della Riduzione del Danno. Giovedì 14 giugno 2018 – ore 10. Torino – Centro Congressi Molinette, corso Bramante, 88.
Pur essendo praticata da oltre 20 anni dagli operatori sociali e sanitari che si occupano di tossicodipendenza, solo dallo scorso anno in Italia la Riduzione del Danno (politiche, programmi e prassi che mirano a ridurre i danni correlati all’uso di sostanze psicoattive in persone che non sono in grado o che non vogliono smettere di assumere droga) è entrata a far parte dei Livelli Essenziali di Assistenza in ambito sanitario.
Nei venti mesi intercorsi tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 e la fine dell'aprile 1945, occupazione tedesca e guerra civile determinano spirali di violenze e crimini orribili. A partire dal libro di Mimmo Franzinelli vogliamo ripercorrere un pezzo di storia della tortura in Italia, parlando di ciò che fu all'epoca e di ciò che è oggi.
Insieme all'autore e ai nostri Patrizio Gonnella e Donatella Panzieri, lo faranno anche Carla Nespolo (presidente dell'ANPI-Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e Dario Ippolito (ordinario di Filosofia del Diritto all'Università Roma Tre).
L'appuntamento è aper il 21 giugno alle 18.00 a Roma, presso l'Enoteca Letteraria, in via Quattro Fontane 130.
Diritti, Libertà, Servizi per la Salute Mentale
Roma 11 e 12 maggio 2018 (verso una conferenza nazionale) – Protomoteca del Campidoglio
E’ stata conferita all’evento la Medaglia del Presidente della Repubblica
Nel quarantesimo della Legge 180, Unasam promuove con diverse organizzazioni – Conferenza per la salute mentale nel mondo F. Basaglia, Fondazione Franca e Franco Basaglia, Siep Società italiana di Epidemiologia Psichiatrica, stop OPG, Psichiatria Democratica, Wapr Italia, Forum Salute Mentale, Rete italiana Noi e le Voci, Fondazione Di Liegro, Cittadinanzattiva, Antigone, A Buon Diritto, La Società della Ragione, Forum Salute in Carcere, Gruppo Abele – e con il Patrocinio di “Roma Presidenza Assemblea Capitolina” – un incontro nazionale a Roma presso la Protomoteca del Campidoglio l’11 e 12 maggio 2018.
I promotori presentano un Appello che valuta lo stato di attuazione del diritto alla tutela della salute mentale in Italia, chiede a Parlamento, Governo, Conferenza delle Regioni e Anci sia organizzata una Conferenza nazionale sulla Salute Mentale e indica gli obiettivi per ottenere Diritti, Libertà, Servizi per la Salute Mentale.