Dopo le guide ai programmi elettorali di Movimento 5 stelle, Centrodestra, Partito Democratico, Più Europa e Liberi e Uguali, terminiamo oggi con Potere al Popolo, che dedica ai temi della giustizia penale uno spazio importante.
Carcere
Il programma propone innanzitutto una riforma del carcere, con un più ampio ricorso alle misure alternative e la definizione di percorsi di reinserimento più spinti per detenuti e condannati. Come abbiamo sottolineato nelle guide precedenti (in particolare in quella del PD) il carcere è la risposta sbagliata a una domanda di sicurezza talvolta creata da alcuni politici. Più in effetti è lungo il periodo trascorso dietro le sbarre e maggiore è il rischio di recidiva. Al contrario, quando si ricorre alle misure alternative i tassi recidiva diminuiscono notevolmente. Più carcere equivale insomma a più insicurezza, e non al suo contrario.
Prosegue il nostro viaggio tra i programmi di alcuni dei partiti presenti alle prossime elezioni del 4 marzo. Dopo quelle di M5S, Centro-destra, PD e Più Europa, oggi ci occupiamo di quello di Liberi e Uguali, una lista nata di recente che riunisce Sinistra Italiana, un gruppo di fuoriusciti dal PD (Articolo1-MDP) e varie altre personalità della società civile. Lo spazio dedicato alla giustizia penale è abbastanza ridotto, pertanto metteremo in prospettiva le proposte con le posizioni adottate nel corso dell'ultima legislatura.
Carcere
Il programma di LeU indica in primis la necessità di effettuare con urgenza un “intervento sul sistema carcerario e una riforma dell’ordinamento penitenziario”, con l'obiettivo di garantire “il rispetto della dignità della persona, anche quando detenuta”. Il richiamo è generico, ma è utile sapere che molti esponenti di questa lista hanno appoggiato o sostenuto il progetto di riforma Orlando, iniziato nel 2015 con la convocazione degli Stati Generali sull'Esecuzione Penale, criticando il suo abbandono.
Continuiamo con le nostre guide ai programmi elettorali sui temi della giustizia penale. Dopo aver analizzato i programmi di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Centrodestra, oggi è la volta della lista +Europa - Con Emma Bonino, che alle tematiche di nostro interesse dà grande spazio.
Come tutti gli altri programmi, anche quello di +Europa parte dalla constatazione che la giustizia italiana è lenta, ingolfata e spesso inefficiente, come dimostrano i dati sulla scarsa fiducia accordata dai cittadini al sistema giudiziario (il 29% della popolazione italiana si fida della macchina giudiziario, contro una media dei paesi OSCE del 54%). Tra le ragioni del malfunzionamento generale, molte hanno a che fare con la privazione della libertà personale.
di Susanna Marietti, da il manifesto del 24 febbraio 2018
Colpo di scena nella storia della tentata riforma carceraria. Al Consiglio dei ministri dello scorso giovedì ci si aspettava che si discutesse dell’unico decreto che aveva già ricevuto i pareri delle Commissioni competenti di Camera e Senato, per il quale i tempi di approvazione potevano essere vicinissimi anche nel caso – auspicabile – che il Governo non avesse voluto recepire del tutto tali pareri. Invece quel decreto non si è visto.
Ne sono comparsi però altri tre, relativi a un numero inferiore di punti di delega, che a pochi giorni dal voto hanno appena cominciato il loro iter.
Cosa ci perderemo se il primo decreto non vedrà una coraggiosa accelerazione?
"Va aiutato dai servizi territoriali di Latina. Va fatto uscire dal carcere. Non si può aspettare ancora. Da oltre tre mesi A.C., ragazzo di 24 anni, continua ad essere trattenuto senza titolo presso la Casa di Lavoro di Vasto e le sue condizioni sono ogni giorno più gravi. Va dato immediato seguito al provvedimento del magistrato di Sorveglianza che lo scorso 7 dicembre aveva preso atto dell'assoluta incompatibilità del giovane con il regime penitenziario".
A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, tornando sul caso del giovane che, malato psichiatrico affetto da una forma di epilessia cronica e da una gravissima schizofrenia paranoide, nonché da disturbi di personalità, ha visto le sue condizioni di salute peggiorare da quando è stato condotto presso la Casa di Lavoro.