R.L. detenuto nella C.C. di Poggioreale dallo scorso 20 aprile, da poche ore si è svegliato dal coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’Ospedale San Paolo di Napoli. "L’uomo, con problemi di tossicodipendenza e di epilessia, era detenuto al padiglione-Roma" dichiara Luigi Romano, Presidente di Antigone in Campania e membro dell'Osservatorio sulle condizioni di detenzione.
"Sulla vicenda che ha portato l'uomo al ricovero nel reparto di rianimazione imperano alcune incertezze. Ai familiari è stato negato un primo colloquio il 25 aprile, lo hanno visto il giorno successivo in ricovero al Cardarelli nella sezione riservata ai ristretti che versava in stato semicosciente, con il corpo tumefatto e il setto nasale rotto. In condizioni di salute ancora precarie L.R. è tornato in carcere per poi essere ricoverato nuovamente sabato 28 nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Paolo".
"L’episodio suscita moltissime perplessità" - conclude Romano - "l'unica certezza è che un uomo affidato alla custodia dello Stato, ha riportato lesioni e serissime complicazioni del proprio stato di salute".