COMUNICATO STAMPA - DAL 23 AL 25 APRILE SUI CAMPI DI CALCIO DI SERIE A E B "VERITA' PER GIULIO REGENI"
Amnesty International Italia, Antigone e Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili (Cild) hanno espresso il loro apprezzamento nei confronti della Lega calcio di serie A e della Lega calcio di serie B per aver confermato la loro adesione alla richieste delle tre associazioni di portare sui terreni di gioco, nelle partite dal 23 al 25 aprile, lo striscione "Verità per Giulio Regeni".
"Come già in passato il mondo del calcio, dai dirigenti agli atleti e ai tifosi, potrà dare un importante segnale di attenzione e di sensibilità, aderendo alla richiesta che si arrivi al più presto alla verità sulla sparizione e l'uccisione a seguito di tortura in Egitto del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni" - hanno dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia e Patrizio Gonnella, presidente di Cild e Antigone.
Le tre associazioni hanno auspicato che, anche di fronte a eventuali perplessità di società sportive o singoli calciatori, l'iniziativa possa svolgersi in tutti gli stadi con modalità ampiamente visibili dagli spettatori presenti allo stadio e dal pubblico televisivo.
E' stato presentato questa mattina a Roma Galere d'Italia, XII Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione.
I dati che emergono è come dalla fine dell'anno al 31 marzo 2016 ci siano 1331 detenuti in più. Il tasso di affollamento è attualmente al 108% e 3950 persone siano prive di un posto regolamentare.
Il tasso di detenzione è invece nella media europea. L'Italia ha circa 90 detenuti ogni 100 mila abitanti. Ancora troppi sobo invece gli imputati. I detenuti in attesa di sentenza definitiva sono il 34,6% del totale (la media europea è del 20,4%).
I detenuti stranieri sono meno in percentuale rispetto al 2009. Oggi raprresentano il 33,45% della popolazione detenuta. La media europea è del 21% circa. Sono in percentuale ben più alta rispetto agli italiani in custodia cautelare.
Cresce l'istituto della messa alla prova. I dati ci dicono che le misure alternative alla detenzione e il braccialetto elettronico portano la recidiva a tassi prossimi allo zero.
Durante la conferenza stampa sono stati inoltre presentati i risultati delle visite dell'Osservatorio di Antigone nelle sezioni psichiatriche, nonché alcuni dei casi seguiti dal difensore civico dell'Associazione relativamente ad episodi di morti e presunte violenze.
Di seguito riportiamo alcuni materiali realizzati per la presentazione dello stesso in cui tutti questi dati sono esposti nel dettaglio.
COMUNICATO STAMPA - Matei/Antigone. Caso Matei: le dichiarazioni di Patrizio Gonnella, presidente di Antigone
“Vanno viste le motivazioni. Quanto finora letto fa rabbrividire. Siamo tornati alla caccia alle streghe”. A dirlo è Patrizio Gonnella, presidente di Antigone – associazione che da 25 anni si occupa di garanzie nel sistema penale –, riferendosi al caso di Doina Matei, la ragazza romena che nove anni fa uccise Vanessa Russo sulla metropolitana di Roma.
“Siamo in attesa di valutare le ragioni giuridiche della revoca della semilibertà. Si è scatenato un putiferio per le foto pubblicate dalla ragazza su facebook. Ma è vietato sorridere? E’ criminale farsi fotografare?”.
Antigone, con il patrocinio di Usigrai e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha organizzato il convegno "Libertà di parola. Il diritto delle persone detenute ad esprimere il proprio pensiero e ad essere informate", che si terrà giovedì 28 aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso la Sala Teatro della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso (via R. Majetti 70, Roma)
Di seguito il programma completo:
SALUTI D’APERTURA: Mauro Mariani (Direttore CC Rebibbia Nuovo Complesso); Santi Consolo (Capo Dipartimento per l'Amministrazione Penitenziaria); Vittorio di Trapani (Segretario Usigrai).
INTRODUCE E COORDINA: Susanna Marietti (Antigone).
Il 15 aprile a Roma si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Galere d’Italia”, dodicesimo Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione nelle carceri italiane.
Durante la conferenza - illustrando luci ed ombre del sistema penitenziario italiano - verranno presentati i dati e i numeri sulla popolazione detenuta e sulla vita in carcere.
Verranno inoltre raccontate storie, anche attraverso contributi video.
L’appuntamento è per venerdì 15 aprile, ore 10.00, presso l’Associazione Stampa Romana, piazza della Torretta 36 (Roma). Il Rapporto quest’anno è edito da Infinito Edizioni con la prefazione di Roberto Saviano.