Cannabis/Noyz Narcos: il tribunale assolve il rapper romano. Gonnella: "urgente cambiare politiche sulla droga"
Il tribunale di Milano ha assolto il rapper romano Noyz Narcos dall’accusa di spaccio formulata lo scorso giugno, quando l’odore di marijuana che usciva dalla sua abitazione milanese aveva spinto le forze dell’ordine a una perquisizione dell’appartamento a seguito della quale erano stati trovati un po’ di hashish e di marijuana. L’avvocato Mariapia Scarciglia, Presidente di Antigone Puglia che faceva parte del collegio di difesa, si dice soddisfatta, avendo i giudici accolto tutte le tesi principali della difesa.
COMUNICATO STAMPA - Chi ostacola la chiusura degli OPG? L’urgenza di commissariare le regioni inadempienti e l’insensatezza delle Rems
A poco meno di sei mesi dal 31 marzo, la data fissata dalla legge per la chiusura degli OPG, 230 persone sono ancora internate nei cinque manicomi giudiziari superstiti (Reggio Emilia, Montelupo Fiorentino, Napoli, Aversa, Barcellona Pozzo di Gotto) e altre 220 sono internate a Castiglione delle Stiviere, l’ex OPG che ha solo cambiato targa in Rems. Circa 300 sono gli internati detenuti nelle Rems attivate in alcune regioni, mentre non è noto quante siano le persone destinatarie di una misura di sicurezza non detentiva (che pure dovrebbe essere la norma e non l’eccezione!).
Aumenti delle pene: "No a nuove ondate di populismo penale". Le dichiarazioni di Patrizio Gonnella
"Gli aumenti di pena carceraria votati ieri per una serie di reati contro il patrimonio alla Camera sono un errore grave, uno scivolamento verso ondate di populismo penale che ci potevamo ben risparmiare.
Si vuole tornare al sovraffollamento penitenziario che ci è costato una condanna storica nel 2013 dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo per trattamento inumano e degradante?
COMUNICATO STAMPA - Dichiarazione di Patrizio Gonnella, presidente di Antigone: “Si vada avanti senza paure nel riformare il sistema penale e penitenziario. Facciamo come Obama. Non bisogna aver paura dell’abolizione dell’ergastolo. L’ergastolo in Italia esiste: sono oltre 1.600 gli ergastolani”
“In questi giorni la Camera dei Deputati sta discutendo un disegno di legge delega di riforma del codice penale, di procedura penale e dell’ordinamento penitenziario. In quel disegno di legge governativo ci sono tante cose importanti che noi sosteniamo e altre che vedono invece la nostra contrarietà.
Oltre un miliardo di euro l’anno. Ben oltre i dieci miliardi di euro spesi negli ultimi dieci anni. È il costo indiretto della guerra alla droga nel nostro paese. Queste cifre, infatti, sono quelle che spende ogni anno lo Stato Italiano per tenere in carcere persone condannate per fatti di droga. Persone che nella grande maggioranza dei casi non hanno nessuno tipo di pericolosità sociale. Nella maggior parte dei casi si tratta infatti di consumatori, piccoli coltivatori e piccoli spacciatori. Ovvero di coloro che più di altri finiscono nelle reti della giustizia penale. Nel solo 2014 delle 29.474 segnalazioni all’autorità giudiziaria, 26.692, tra queste la maggior parte per cannabis, sono state per violazione dell’art. 73 DPR 309/90 (che colpisce consumatori e piccoli spacciatori), solo 2.776 quelle per violazione dell'art 74 (che colpisce l'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti).