FORMAZIONE ASSOCIAZIONE ANTIGONE – LA CASTIGLIA, SALUZZO (CN)- 1-4 OTTOBRE 2015
“CONTRO LA TORTURA. OSSERVARE. PREVENIRE”
Programma
GIOVEDI' 1 OTTOBRE
Ore 17: Arrivo dei partecipanti a Torino Porta Nuova (o direttamente a Saluzzo). Transfert con pulmino e/o auto verso Casa Maria Regina (http://www.casamariaregina.it).
Ore 18,30: Sistemazione in hotel
Ore 20,30: Cena di benvenuto
VENERDI' 2 OTTOBRE
Ore 10: Inizio lavori. Saluti istituzionali (Comune di Saluzzo, Compagnia di Sanpaolo, Provveditorato per l’Amministrazione penitenziaria, Ordine degli Avvocati di Cuneo, Camera Penale “Vittorio Chiusano”, Garante dei Diritti delle persone private della libertà della Regione Piemonte)
Papa Francesco ricorda che ogni Giubileo sia sempre stato accompagnato da un provvedimento di amnistia. Il Papa ha il coraggio di riportare al centro la questione della giustizia penale e dell'ingiustizia di un sistema che incarcera troppe persone la cui più grande responsabilità è l'essere poveri, stranieri, tossicodipendenti, malati psichici. Ci vorrebbe oggi un provvedimento che riporti giustizia. I detenuti sono intorno alle 53 mila unità. Non bisogna avere paura di ridurre i numeri con la clemenza e allo stesso tempo abrogando leggi ingiuste come quella sulle droghe che rovina tanti ragazzi. Vanno incentivate invece sanzioni di comunità e misure alternative. Va inoltre finalmente fatto quello che Papa Francesco ha fatto nel codice Vaticano con motu proprio, ovvero va introdotto il delitto di tortura nel codice penale e vanno diminuite tutte le pene a partire dall'abrogazione dell'ergastolo. Anche Obama ha annunciato una riforma della giustizia penale all'insegna della minore durezza e del maggiore recupero sociale.
Sabato 22 agosto 2015, alle ore 17.00 in via Arnaud 34 a Torre Pellice, di fronte alla Foresteria Valdese, si terrà la settima edizione di Frontiere Diaconali, quest'anno dedicata alle carceri e alla pena.
Questo incontro vuole essere un momento di riflessione su cosa concretamente possano fare le nostre chiese e le nostre opere diaconali in merito ad una questione quanto mai attuale e rilevante per chi pone al centro del proprio operato l'aiuto e il servizio al e con il prossimo.
Si partirà dall'esperienza e dalla riflessione di chi da anni lavora su questi temi, sia all'interno delle nostre opere che tramite associazioni, con uno sguardo anche a cosa succede in Europa.
Di seguito il programma dettagliato:
Meno reati e meno detenuti. Non tornare indietro.
Le proposte di Antigone approvate dalla commissione Giustizia della Camera: attenzione ai diritti degli stranieri, dei minori, più misure alternative e sessualità.
Il calo dei reati annunciato dal ministro Alfano (-9,2% rispetto al 2014) è veramente una buona notizia. Ed è contestuale alla decrescita della popolazione detenuta. Oggi i detenuti sono circa 52 mila. Nel 2010 erano 68 mila. Ciò significa che meno detenuti comportano anche più sicurezza pubblica. La giustizia mite paga. La giustizia dal volto truce, dalle pene esemplari e simboliche non ha alcuna efficacia deterrente. Per questo va assecondato un percorso di deflazione numerica senza cedimenti o passi indietro verso un diritto penale invadente e dalle pene sproporzionate.
La morte del giovane Lorenzo Toma ci lascia molto tristi perchè la sensazione che si prova quando a morire è un ragazzo è quella di aver perso un sogno, il futuro e la speranza insieme. Non è la prima volta che la cronaca racconta di tragedie come questa consumate in discoteca nei rave party o durante i concerti. E ogni volta che simili episodi accadono, le teorie moralizzatrici e i giudizi si sprecano e si alza la voce di chi pensa di risolvere il problema sballo e movida a botte di ordinanze di chiusure dei locali e controlli a tappeto. Chi specula lo fa in nome di leggi più severe, pacchetti sicurezza ad oltranza e pene detentive più elevate. Reprimere, stoppare i luoghi di aggregazione giovanile che siano discoteche, le T.a.z. dei rave, i centri sociali, vuol dire ancora una volta chiudere definitivamente ai giovani e fallire come educatori.