COMUNICATO STAMPA Sofri. Gonnella (Antigone): inaccettabili le polemiche del Sappe. Bene ha fatto Orlando a coinvolgerlo
"Sono inaccettabili le polemiche del Sappe a proposito del ruolo che Adriano Sofri avrà all'interno degli Stati generali.
Sofri è una personalità indiscussa della cultura italiana ed europea. Il suo contributo, anche alla luce dell'esperienza sofferta, sarà un arricchimento per tutti anche per il personale penitenziario.
L'accostamento a Riina è una volgarità. Sofri ha scritto libri importantissimi in materia penitenziaria. E' a lui che dobbiamo la prima traduzione italiana del rapporto ispettivo del Comitato europeo per la prevenzione della tortura nel 1992. Per cui bene ha fatto il Ministro Orlando a coinvolgerlo".
Roma, 23/06/2015
COMUNICATO STAMPA - "Il 26 giugno è la giornata mondiale in memoria delle vittime della tortura e l'Italia non ha ancora il reato". Dichiarazione di Patrizio Gonnella
Il Comitato delle Nazioni Unite contro la tortura a seguito della sua visita in Spagna ha ribadito le sue preoccupazioni in merito alle lacune nella regolamentazione del reato di tortura. Il codice penale spagnolo non è ancora stato aggiornato per adeguare la definizione di tortura a quella contenuta nella Convenzione ONU contro la Tortura e le pene continuano ad essere inadeguate considerata la gravità del crimine.
A breve il Sotto-Comitato Onu verrà in Italia dove il reato manca del tutto e in Parlamento si fa melina intorno alla definizione migliore.
Roma, 22/06/2015
Giovedì scorso si è tenuta una visita dei nostri osservatori presso il carcere di Reggio Emilia. Questi i primi esiti, in attesa della scheda competa che sarà pubblicata nei prossimi giorni sul sito dell'osservatorio.
Molto ridotte le presenze rispetto al quadrienno 2010-2014, allo stato presso la Casa circondariale di Reggio Emilia sono recluse 158 persone di cui 6 donne. Forte presenza di stranieri (sono 88, circa il 60%) e per la prima volta dal 2010 sono più i definitivi (98) che in attesa di giudizio. Interessante l'affermazione del Direttore Madonna per cui dovendo rispettare i parametri della Torreggiani non si può più parlare di capienza regolamentare o tollerabile.
L’arresto di Noyz Narcos per pochi grammi di Marijuana rende evidente l’urgenza di una politica antiproibizionista
Roma: Minori stranieri trattenuti nel carcere Regina Coeli per essere identificati.
Antigone e ASGI: grave e illegittimo . Il Governo riferisca in Parlamento.
Le Associazioni Antigone e Asgi esprimono forte preoccupazione per la prassi adottata dalle Autorità italiane di trattenere presso le carceri e i centri di identificazione potenziali richiedenti asilo, anche minorenni, per le procedure di identificazione e di accertamento dell'età.
La scorsa settimana, volontari delle Associazioni Antigone e Asgi hanno incontrato presso la Casa Circondariale di Regina Coeli alcuni minori somali che intendevano richiedere protezione internazionale in Francia. Anche a seguito del rilievo delle due Associazioni i minori sono stati immediatamente rilasciati.
Resta però la gravità dell’accaduto.
Trattenere minorenni, per di più che fuggono da guerre e conflitti interni, presso un istituto di pena destinato ai maggiorenni è contrario al buon senso prima ancora che al diritto, anche qualora questi non intendano presentare domanda di protezione internazionale in Italia.
Chiediamo al Governo di riferire sull’accaduto in Parlamento e di porre fine a questa prassi illegittima.
Roma, 11 giugno 2015