Ansa, 27 aprile 2012Il primo nodo da affrontare con urgenza, in relazione alla condizione dei detenuti in Italia, è l’istituzione di un’autorità indipendente di monitoraggio: è quanto hanno detto oggi al capo dello Stato i Garanti regionali dei detenuti e il coordinatore dei Garanti cittadini, Franco Corleone, ricevuti al Quirinale. Lo riferiscono gli stessi Garanti.
L’Italia infatti ha firmato ma non ancora ratificato - contrariamente alla grande maggioranza degli altri Paesi europei - il Protocollo Opzionale delle Nazioni Unite che prevede appunto l’istituzione di un’autorità di monitoraggio della situazione carceraria. A evidenziare la necessità dell’Authority è stato Mauro Palma, membro italiano del Consiglio europeo per la cooperazione nell’esecuzione penale, che ha accompagnato i Garanti insieme al nuovo capo dell’Amministrazione penitenziaria, Giovanni Tamburino.