Immigrazione: il Ministro dell’Interno a Lussemburgo al Consiglio giustizia e affari interni della Commissione Europea
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"Necessario chiarire meglio come devono operare le squadre di intervento rapido di Frontex in alto mare"
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Il Ministro dell´Interno Amato è intervenuto oggi al Consiglio di Giustizia e Affari Interni della Commissione Europea, a Lussemburgo.
Il problema si era posto a proposito della vicenda della nave italiana "Danilo", il cui equipaggio aveva bloccato e preso possesso, su ordine ricevuto da Frontex, di una nave nordcoreana incrociata in alto mare, piena di clandestini di varia provenienza.
"La prima nave" - ha raccontato il ministro- "che si e' trovata a gestire questa situazione e' stata una nave italiana...noi non abbiamo mai guardato con particolare interesse al pattugliamento in mare aperto", ha continuato il ministro, "come invece sta accadendo con Frontex soprattutto di fronte alle Canarie. Siamo abituati a pattugliare le acque di provenienza (dei clandestini), lo abbiamo fatto in Albania. Cio' rappresenta un fattore di deterrenza, ti vedono e non osano neppure andare in mare".
Con l´odierna approvazione da parte del Consiglio Europeo di nuovi strumenti per il supporto dell'Agenzia Frontex, "la dotazione di mezzi è diventata cospicua" - ha detto Amato - "con oltre 100 navi". |