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Elezioni - istruzioni per i cittadini comunitari residenti in Italia, asgi.it, 04/03/08

Elezioni - istruzioni per i cittadini comunitari residenti in Italia

I cittadini dell'Unione europea residenti in Italia che vogliono votare alle prossime elezioni comunali e circoscrizionali devono iscriversi nelle liste elettorali aggiunte istituite in tutti i Comuni entro il 4 marzo 2008.

I cittadini comunitari godono dell'elettorato attivo e passivo negli altri Paesi dell'Unione, possono cioè votare e anche candidarsi al Consiglio comunale.
Le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell'Unione Europea che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza sono regolate dalla legge 6 febbraio 1996, n. 52 e dal D.Lgs. 12 aprile 1996, n. 197 di attuazione della Direttiva 94/80/CE che riconoscono ai cittadini dell’UE residenti in Italia il diritto di esercitare il voto solamente per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale e di essere eleggibili alla carica di consigliere (restando esclusa la possibilità di candidarsi alla carica di Sindaco), oltre che alle elezioni del Parlamento Europeo.

Il cittadino straniero, compreso il personale diplomatico o consolare nonché il relativo personale dipendente, che intende esercitare questi diritti deve richiedere l’iscrizione in una apposita lista elettorale “aggiunta”, presentando una domanda all’Ufficio Elettorale del Comune di residenza.
L'iscrizione nelle liste aggiunte U.E. genera l'emissione su apposito modello, da parte dell'Ufficio Elettorale del Comune di residenza ovvero dal Comune nelle cui liste elettorali risulta essere iscritto/a l'elettore/ice, della tessera elettorale corrispondente che verrà consegnata con le medesime modalità previste per i cittadini italiani.

Si ricorda che hanno diritto di voto anche i cittadini italiani e comunitari che versano in particolari situazioni disagiate come i malati ospiti negli ospedali o nelle case di cura oppure i detenuti negli istituti penitenziari.

Fonte: Metropoli, Governo, Comune di Torino