MILANO - Erano quasi riusciti ad arrivare a Lampedusa, eludendo i controlli anti-immigrazione, ma a causa delle cattive condizioni meteo-marine non riuscivano a sbarcare. I clandestini, più di duecento, sono stati così soccorsi, sabato mattina, da tre motovedette della Guardia costiera dell'isola, che sono riuscite ad agganciare un barcone di circa 18 metri, in balia del mare in tempesta, a un quarto di miglio da Cala Pisana. La Guardia costiera è stata avvertita da un motopesca, che segnalava la presenza del natante, bloccato al largo dalle pessime condizioni meteo. Una tromba d'aria si è abbattuta infatti nelle prime ore di sabato sull'isola, colpendo le strutture dell'aerostazione e della caserma dei vigili del fuoco. Sono stati danneggiati un mezzo e un gommone dei pompieri mentre l'aeroporto non ha subito particolari problemi per via dell'ora di poco traffico. Non si registrano danni a persone. «Si tratta di un'imbarcazione di 18 metri, avvistata a meno di 500 metri da Punta Grecale» ha detto un portavoce del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Già venerdì a Lampedusa sono sbarcati almeno 150 clandestini, ha fatto sapere il portavoce. Tra i clandestini arrivati sabato non ci sarebbero donne, ma alcuni minorenni. Uno degli immigrati ha perso i sensi subito dopo lo sbarco ed è stato trasferito al Poliambulatorio di Lampedusa. |