Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Colf e badanti, le deduzioni per i datori di lavoro, stranierinitalia.it, 30/04/07

Colf e badanti, le deduzioni per i datori di lavoro, stranierinitalia.it, 30/04/07

Colf e badanti, le deduzioni per i datori di lavoro
Oltre ai contributi per tutti i lavoratori domestici, si possono sottrarre anche le spese per l'assistenza di persone non autosufficienti. Ecco i dettagli

ROMA - I datori di lavoro domestico hanno diritto a uno sconto sulle tasse, opportunità da non perdere di vista in questi giorni, mentre si compila la dichiarazione dei redditi.

Una prima agevolazione riguarda tutti i contribuenti che si avvalgono dell'aiuto colf, badanti, babysitter o altri lavoratori domestici. Fino a un massimo di 1549,37 euro, possono essere dedotti dal reddito imponibile i contributi previdenziali obbligatori versati agli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare. Per intenderci, si tratta dei pagamenti effettuati con il bollettino trimestrale dell'Inps.

È inoltre confermata anche quest'anno un'ulteriore deduzione, con tetto massimo di 1820 euro, per le spese sostenute per gli addetti all' assistenza personale nei casi di "non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana". Spetta a chi ha pagato l'assistenza per sé o per coniuge, figli, genitori, fratelli, sorelle, generi, nuore o suoceri. Gli assistiti non devono essere necessariamente a carico o conviventi di chi paga la badante.

Ma chi può esser considerato "non autosufficiente"? Una guida appena pubblicata dall'Agenzia delle Entrate fa rientrare in questa categoria chi non è in grado di mangiare, espletare le funzioni fisiologiche, provvedere all'igiene personale, camminare, vestirsi o anche chi "necessita di sorveglianza continuativa". Questa condizione deve risultare da un certificato medico.

Le spese vanno ovviamente documentate, anche tramite una semplice ricevuta rilasciata da chi presta l'assistenza. È importante che questa contenga i dati anagrafici e il codice fiscale del lavoratore, di chi effettua il pagamento e della persona assistita, se diversa dal datore di lavoro.

Il tetto di 1820 euro non può esser superato anche se si paga l'assistenza per più persone. Se più contribuenti hanno pagato per assistere lo stesso familiare, ad esempio due fratelli che dividono le spese per al badante di un anziano genitore, va diviso anche l'importo massimo della deduzione.

 

 

Elvio Pasca