Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Agenzia sui diritti fondamentali: Europa sempre piu’ xenofoba, meltingpot.org, 25/06/08

Agenzia sui diritti fondamentali: Europa sempre piu’ xenofoba, meltingpot.org, 25/06/08

Agenzia sui diritti fondamentali: Europa sempre piu’ xenofoba

Un’Europa sempre piu’ razzista: questo e’ il panorama disegnato dal rapporto 2007 dell’Agenzia Ue sui diritti fondamentali presentato ieri al Parlamento europeo di Bruxelles. Negli 11 Paesi in cui sono stati raccolti dati sufficienti sui crimini a carattere razzista (l’Italia non ha statistiche sul fenomeno) si osserva una chiara tendenza all’aumento, dal 2000 in poi, in Danimarca, Germania, Francia, Irlanda, Austria, Slovacchia, Finlandia e Regno unito. I crimini diminuiscono solo e lievemente in Polonia, Repubblica ceca e Svezia (in cui pero’ si assiste ad una crescita tra il 2005 ed il 2006). Stesso discorso per gli atti di antisemitismo: crescono in Francia, Svezia e Regno Unito e diminuiscono solo in Germania; gli altri 23 Paesi non li conteggiano. Tendenza al rialzo in Francia e Germania anche per i crimini commessi da formazioni di estrema destra, che invece rimangono stabili in Austria e Svezia. ’Il rapporto annuale dell’Agenzia e’ preoccupante - ha commentato Giusto Catania, eurodeputato di Rifondazione comunista e vice presidente della Commissione Liberta’ del Parlamento europeo - perche’ testimonia una scissione tra i valori fondativi dell’Unione Europea e le pratiche di razzismo e di xenofobia attuate in tutti i Paesi membri’. Il rapporto raccoglie e sottolinea i casi di razzismo, xenofobia e discriminazione registrati sul lavoro, a scuola, nell’accesso alla casa ed anche alle cure sanitarie. Le vittime sono in primis i Rom, quindi gli immigrati ed i richiedenti asilo, ma discriminati sono anche le minoranze e gli omosessuali. ’La valutazione ufficiale dell’Agenzia europea non puo’ che lasciare sgomenti per la drammaticita’ della situazione. Questi fenomeni non devono essere sottovalutati: sono frutto di una campagna politica e mediatica che rischia di cancellare millenni di cultura dell’accoglienza e la pacifica convivenza tra i popoli’.