Dal 2008 avvocati ed esperti penitenziari offrono consulenze legali gratuite ai detenuti di tutte le carceri italiane. Sono circa trenta le richieste a settimana riguardanti i temi più disparati: trasferimenti ritenuti ingiusti, accesso negato alle cure mediche, sostegno per richiedere una misura alternativa, assenza di spazio vitale, denuncia di violenze. Circa duemila ricorsi presentati alla Corte Europea per violazione dell’articolo 3 che proibisce la tortura e i trattamenti inumani e degradanti. In vari casi la struttura si è costituita in giudizio per casi di maltrattamenti nei confronti di detenuti. In alcune sentenze è stata riconosciuta la responsabilità degli autori. Il lavoro è svolto gratuitamente.