Una ricerca dell'Istat sfata molti luoghi comuni sui reati a sfondo
sessuale
Secondo i dati resi noti dall'istituto solo il 10% delle violenze
arriva da stranieri
Il 90% degli stupri commesso da italiani
Il
rischio maggiore da familiari e conoscenti
ROMA - Non sono immigrati ma italiani i
responsabili della piaga della violenza sulle donne nel nostro Paese. Secondo le
stime dell'Istat, non più del 10% degli stupri commessi in Italia è attribuibile
a stranieri, contro un 69% di violenze domestiche commesso a opera di partner,
mariti e fidanzati. Dati che fanno crollare d'un colpo il luogo comune che
associa l'immigrazione a una diminuzione della sicurezza nelle città italiane.
Secondo l'Istat, che oggi ha aperto, nella sua sede centrale a Roma, il
Global Forum sulle statistiche di genere, solo il 6% degli stupri in Italia è
commesso da persone estranee alla vittima: "Se anche considerassimo che di
questi autori estranei la metà sono immigrati - ha spiegato Linda Laura
Sabbadini, direttore centrale dell'istituto di statistica - si arriverebbe al 3%
degli stupri; se ci aggiungessimo il 50% dei conoscenti, al massimo si
arriverebbe al 10% del totale degli stupri a opera di stranieri".
Le
forze politiche di sinistra denunciano una realtà "oscurata e alterata" dai
media e "strumentalizzata dai partiti di minoranza". "Una doccia fredda per il
narcisismo nazionale": così il portavoce dell'Idv, Leoluca Orlando, commenta la
ricerca. Paola Balducci, responsabile giustizia del Sole che ride, ricorda
"l'ostruzionismo della destra che alla Camera ha ritardato l'approvazione del
disegno di legge contro le discriminazioni sessuali e la violenza sulle donne" e
evidenzia la necessità di "un salto di qualità nelle politiche culturali e
informative". "I dati rafforzano le ragioni e lo spirito della manifestazione
del 24 novembre" commenta la senatrice Prc Giovanna Capelli.
Il lavoro
dell'Istat non si ferma qui. "Ora dovremo porre l'attenzione - osserva Luigi
Biggeri, presidente dell'istituto - anche su altre tematiche come la
discriminazione, terreno difficilissimo ma che ormai necessita di essere
misurato in tutte le sue manifestazioni".
(
10 dicembre
2007)