Amato: "Nei consolati le liste dei lavoratori"
A Genova si svolge la conferenza nazionale sull'immigrazione. Il ministro dell'Interno Giuliano Amato propone che i consolati diventino come un grande ufficio di collocamento, con le liste delle persone che intendono venire a lavorare in Italia. Alle liste dovrebbe essere affiancata la formazione all'estero. Il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, ha invitato il governo a concedere il voto agli stranieri GENOVA - Si svolge a palazzo Ducale la prima conferenza nazionale sull'immigrazione. Il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, propone di favorire l'immigrazione legale istituendo all'estero una specie di grande ufficio di collocamento. "Bisogna rafforzare - ha spiegato Amato - la cooperazione con il ministero degli Esteri, le associazioni di volontariato, le organizzazioni non governative per mettere in piedi nei consolati liste di persone che desiderano venire a lavorare in Italia". Alla compilazione delle liste, secondo quanto ha precisato il ministro degli interni, si dovranno affiancare corsi di formazione. "I paesi che ci mandano immigrati legali - ha poi aggiunto Amato - dovrebbero avere con noi un accordo per la riammissione sul loro territorio degli immigrati illegali. Su questo ci dovrà aiutare l'Unione Europea".