Amnesty: "Istituzioni più attente ai minori stranieri non accompagnati"
Rapporto sui minori migranti arrivati in Italia realizzato nell'ambito della campagna "Invisibili"
ROMA - Le istituzioni sono più attente ai minori stranieri non accompagnati che giungono via mare nel nostro paese.
Lo afferma la sezione italiana di Amnesty International nel rapporto sui minori migranti arrivati in Italia realizzato nell'ambito della campagna "Invisibili".
Dei 22.939 stranieri arrivati nel 2005 sulle coste italiane, 1.622 erano minori; nel 2006 invece si erano stati 1.355 su 22.016. Sono persone che giungono da aree di conflitto e di crisi per i diritti umani, in particolare dai paesi del Corno d'Africa; la presenza ingente di minori non accompagnati proviene da Marocco, Tunisia ed Egitto. Sebbene la maggiore attenzione delle istituzioni alla questione, per Amnesty è ancora "insufficiente" l'attenzione all'arrivo e alla detenzione alla frontiera di moltissimi bambini, spesso piccoli, all'interno di nuclei familiari di richiedenti asilo, molti dei quali provengono da Etiopia, Eritrea e Somalia. E' giudicato positivo anche il fatto che nell'ultimo anno la prevalente "prassi di non far seguire un ulteriore periodo di detenzione a quello applicato all'approdo a Lampedusa".
Il rapporto sottolinea però che "la prassi di detenere sistematicamente i nuclei familiari con minori dopo l'arrivo non pare aver subito alcuna sensibile mitigazione". Cita infatti i casi rilevati durante la visita al centro di Crotone, lo scorso 24 gennaio, della presenza di due donne in gravidanza; altre due donne, ognuna delle quali con un bambino di un mese; una famiglia con un bambino di 11 mesi; una famiglia con un minore di 15 anni. Amnesty chiede con urgenza alle autorità di rivedere questo stato di cose.
Sottolinea poi i rischi legati all'uso esclusivo della medicina legale per la determinazione dell'età che portà con sé la possibilità di espulsioni erronee o trattenimenti in Cpta. Il rapporto solleva inoltre la "particolare preoccupazione" che desta la perdurante 'invisibilita'' dei minori migranti provenienti dall'Egitto, quasi 2 mila giunti in Italia fra il 2005 e il 2006, nella maggior parte dei casi non accompagnati. Amnesty riferisce che molti minori egiziani, a volte anche giovanissimi, si sono allontanati dalla Sicilia al di fuori di qualsiasi percorso protetto, per raggiungere città dell'Italia del Nord, fra le quali Milano. All'organizzazione sono inoltre giunte segnalazioni di ragazze marocchine molto giovani, anch'esse allontanatesi dal territorio siciliano in circostanze che sono "parse preoccupanti".