In un anno accolti 5.347 rifugiati
L'Anci e la rete di protezione
ROMA-
Sono 5.347 le persone accolte nel
sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) nel 2006, il 20% in più rispetto all'anno precedente. Il dato presentato stamani nel rapporto annuale stilato da Anci e Censis che è stato illustrato al teatro Capranica a Roma.
Sono stati accolti 2.294 richiedenti asilo, 750 rifugiati e 2.303 titolari di protezione umanitaria. I beneficiari dello Sprar, in prevalenza di sesso maschile (71%), con una predominanza di individui in età compresa tra i 26 e i 30 anni (24%) e con una forte percentuale di minori (18%), provengono da 75 paesi. Il 67,1% proviene dall'Africa e, in generale, i primi cinque paesi di provenienza sono: Eritrea, Etiopia, Colombia, Togo, Somalia. Complessivamente sono stati monitorati i percorsi in Italia di 7.030 persone.
Il 2006 secondo il rapporto ha visto il coinvolgimento del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di oltre 150 enti locali, di cui 95 titolari dei 102 progetti territoriali di accoglienza, 19 dei quali rivolti alle categorie più vulnerabili (minorenni non accompagnati, vittime di tortura e/o di violenza, disabili, soggetti che richiedono assistenza sanitaria specialistica a domicilio e anziani).
Secondo il rapporto, nell'Unione Europea si è assistito, durante l'ultimo quinquennio, a un generale calo delle domande di asilo (-53,2%).
Mentre i paesi dell'Europa meridionale hanno avuto una crescita esponenziale delle domande: Grecia +116%, Malta +262%, Cipro +378%. In questo contesto l'Italia si pone al nono posto tra i 25 stati membri dell'Unione Europea con 10.348
domande di asilo pervenute nel 2006.
(ANSA)