Memoria
Veltroni intitola un largo a Dino Frisullo
Nella giornata mondiale dei rifugiati il comune di Roma ha compiuto un piccolo grande gesto per un uomo che ha dedicato la sua vita all'accoglienza e all'integrazione degli immigrati. E ha intitolato un largo nel quartiere di Testaccio a Dino Frisullo, mentre in suo onore è stato istituito anche un premio di laurea. A ricordare il pacifista scomparso nel 2003 è stato il sindaco Walter Veltroni, che ha spiegato come «il suo nome resterà nella storia di Roma» e ha ricordato che «per primo scoprì il dramma della popolazione curda». C'è stata una stagione, infatti, in cui i kurdi sbarcavano in Calabria (chi ricorda la grande accoglienza dei cittadini di Badolato?) sventolando stracci con su scritto il suo nome. Frisullo è stato uno strenuo difensore dei diritti dei kurdi (ma non solo loro) con l'associazione Azad, organizzava una manifestazione dietro l'altra ed era un amico del manifesto, giornale sul quale scriveva.