BERLINO - Il governo di Berlino è pronto ad aiutare quella parte dei 15 milioni di abitanti della Germania con una storia di emigrazione, a patto che accettino di imparare la lingua e rispettare il sistema giuridico tedesco.
A chi rispetta queste condizioni il cancelliere Angela Merkel (Cdu) ha promesso aiuto per l'integrazione nella società.
"Molti non hanno avuto finora le stesse opportunità sul mercato del lavoro, molti non hanno avuto lo stesso accesso all'istruzione, ma questo deve cambiare" ha detto il cancelliere nel messaggio video attraverso Internet.
Merkel ha detto che tutto questo è parte del "piano nazionale di integrazione" che sarà presentato giovedì prossimo in un incontro tra governo, rappresentanti dell'economia e delle organizzazioni sociali interessate.Il piano nazionale di integrazione prevede per esempio che in regioni ad alta intensità di stranieri, le associazioni sportive dovranno addestrare più allenatori.
L'incaricata per l'emigrazione del governo federale, Maria Boehmer (Cdu), ha accusato alcune organizzazioni di turchi in Germania di diffondere paure tra la loro gente. Davanti alla minaccia di alcune associazioni turche di non partecipare al vertice di giovedì prossimo sull'interazione, Boehmer ha detto, in un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung (Fas) di ieri: "Chi fa una politica delle sedie vuote si schiera contro gli interessi dei milioni di immigrati nel nostro paese".
Le proteste delle organizzazioni turche sono rivolte contro l'approvazione ieri al Bundesrat di nuove leggi che in alcuni punti hanno inasprito la legislazione sulla immigrazione.