Un’utile guida dedicata ai cittadini comunitari e non comunitari che desiderano far riconoscere il proprio titolo di studio, la propria competenza professionale o ottenere l’abilitazione per continuare gli studi in Italia o per inserirsi nel mercato del lavoro italiano.
Tratta da Piemonte Immigrazione
A cura di “Oltre il razzismo” in collaborazione con l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (A.S.G.I.) e il Gruppo Universitario di Studi sull’Immigrazione (G.U.S.I), e aggiornata in collaborazione con il COREP (Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente)
Questa guida riporta in modo sintetico informazioni su:
► procedure e normative riguardanti: il riconoscimento dei titoli di studio stranieri di istruzione superiore o universitario; l’accesso all’istruzione scolastica, professionale e universitaria; i requisiti per l’esercizio delle professioni.
► gli uffici competenti (recapiti telefonici e indirizzi)
Indice
Presentazione
Istruzioni per l’uso
Sezione I - Quadro normativo sul riconoscimento dei titoli di studio
Sezione II - Riconoscimento dei titoli di studio non universitari
1. Introduzione
2. Il riconoscimento dell’eguaglianza di valore e di efficacia (equipollenza) del titolo di studio conseguito non Italia
3. Per potersi iscrivere agli istituti scolastici non universitari
3.1. Scuole medie inferiori
3.2. Scuole medie superiori (licei, istituti tecnici, istituti professionali)
3.3. Corsi di formazione professionale
4. Per potersi iscrivere all’Università (con eventuale riconoscimento degli esami già sostenuti)
4.1. Cittadini non comunitari residenti all’estero
4.2. Cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, cittadini comunitari residenti in Italia o all’estero, rifugiati politici
5. Per poter svolgere lavori che non richiedono titoli di studio universitari
Sezione III - Riconoscimento dei titoli di studio universitari
1. Introduzione
2. Il riconoscimento dell’eguaglianza di valore e di efficacia (equipollenza) del titolo di studio universitario conseguito non in Italia
2.1. Il riconoscimento dell’eguaglianza di valore e di efficacia (equipollenza) del dottorato di ricerca conseguito non in Italia
3. Per potersi iscrivere alla laurea magistrale (di secondo livello o biennale o specialistica)
4. Per poter proseguire gli studi universitari (master, dottorato di ricerca, scuole di specializzazione)
5. Per poter svolgere lavori che richiedono titoli di studio universitari
Sezione IV - Abilitazione professionale: iscrizione a ordini, collegi e consigli professionali
Appendici
A. Diritto allo studio universitario: diritti per chi e per che cosa?
B. Traduzione asseverata del titolo di studio straniero
C. Iscrizione al Centro per l’Impiego
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