PALERMO - Li hanno salvati al largo di Pantelleria: erano in dieci, aggrappati a delle taniche di benzina vuote. Il cadavere di uno di loro galleggiava poco distante. I sopravvissuti sono 9 marocchini ed un tunisino, tutti uomini e maggiorenni, partiti qualche giorno fa dalla Libia. Sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza, dove hanno raccontato di essere stati abbandonati in mare dagli scafisti. A segnalarli alle forze dell'ordine, sono stati alcuni bagnanti che dalla spiaggia hanno notato quel gruppo di naufraghi in balia delle onde.
Il corpo della vittima è stato portato al cimitero di contrada Kamma, mentre una motovedetta della Guardia costiera ha proseguito per ore a perlustrare un ampio tratto di mare per scongiurare la presenza di altri immigrati abbandonati in acqua dagli scafisti.
Sempre stamattina, a Lampedusa sono sbarcati 184 extracomunitari, tra cui una donna e 24 minori. Un pattugliatore della Guardia di Finanza li ha incrociati a 8 miglia da Punta Sottile. Erano a bordo di un barcone di 20 metri, in condizioni di salute "discrete", come ha detto un medico.
Dopo le procedure di identificazione, gli extracomunitari sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza. La struttura, che può ospitare 190 persone, dopo l'ondata di sbarchi degli ultimi giorni, si trova al collasso. Già nel primo pomeriggio, parecchi clandestini sono stati trasferiti in altri centri.