IL CARCERE E’ LA NOSTRA AFRICA
Il rapporto è dei medici penitenziari, degli operatori e dei volontari che operano nel carcere. Tbc, Aids, Epatite C, suicidi, malattie mentali: ritardo della politica, taglio dei fondi e demotivazione del personale. Così le cure diventano impossibili. E in mezzo il detenuto malato e la sua “libertà” di uscire ed entrare dal carcere
mille volte prima di farla finita con un’overdose o con una corda. L’illusione di poter risolvere i problemi di salute pubblica e dell’immigrazione dimenticando il pericolo di epidemie mai debellate nelle carceri