Il primo ministro australiano John Howard ha annunciato che il suo paese inasprirà le politiche migratorie, non accogliendo più rifugiati dall’Africa a partire dalla metà del 2008.
Il ministro, secondo quanto riportato da Jeune Afrique, si è difeso dalla accuse di razzismo rispondendo che questa misura intende riequilibrare il flusso annuale di rifugiati e privilegiare quelli provenienti da Medio Oriente e Asia. Ma attualmente il 70% dei rifugiati proviene proprio da paesi africani.
Secondo le associazioni di tutela del diritto di asilo qusto provvedimento proprio alla viglia delle elezioni è volto a far salire la scarsa popolarità del governo.