Flussi, registrazioni oltre quota 170mila
Sono più di 170mila le persone che dal primo dicembre si sono registrate sul sito internet del Viminale (www.interno.it) per richiedere un'assunzione con il decreto flussi 2007. Il numero di utenti iscritti ha dunque superato, quando mancano ancora quattro giorni dal primo "clic day", quello dei posti disponibili. Intanto il ministro dell'Interno Giuliano Amato ha ribadito: "Se preferiamo difendere la nostra identità limitando il numero degli immigrati dobbiamo anche accettare il nostro declino"
ROMA - Cinque giorni fa erano stati 110.000 gli
utenti registrati e 740.000 le pagine scaricate sul sito del ministero
dell'Interno per accedere ai dispositivi del decreto flussi 2007; ieri
sera gli utenti iscritti, fra associazioni e privati cittadini, hanno
superato quota 170.000. Il loro numero ha dunque già superato la quota
di nulla osta che potranno essere autorizzati dal decreto flussi.
Ulteriore
conferma, a quattro giorni dal primo “clic day”, che il tetto di
assunzioni fissato dal provvedimento è inferiore rispetto alle esigenze
delle famiglie e delle imprese. E i più fortunati saranno i più veloci
nella spedizione delle domande. Il dato nazionale è confermato anche a
livello locale: in provincia di Modena, sono stati scaricati seimila
moduli ma i posti disponibili a livello provinciale saranno solo 2.600.
Anche a Padova, il presidente di Unindustria Francesco Peghin
ha ricordato che il territorio ha bisogno di almeno 4.000 lavoratori
stranieri: altrimenti sarà il collasso. Lo stesso ministero
dell'Interno prevede un numero di richieste (almeno 300mila) nettamente
superiore al tetto fissato nel decreto. Mentre ieri in un'intervista il
ministro Giuliano Amato ha ribadito: “se preferiamo difendere le nostre
identità europee ed evitare tensioni limitando il numero degli
immigrati dobbiamo anche accettare il nostro declino”.
Dal
primo al 5 dicembre, oltre 110mila utenti si sono registrati sul
portale del ministero dell'Interno: soprattutto privati cittadini
(102.328). I moduli scaricati sono stati 109.333, dei quali 65mila solo
per l'assunzione di lavoratori domestici. Altri 21mila per lavoro
subordinato, “solo” 700 per la conversione del permesso di soggiorno.
Fra i moduli richiesti ce ne sono stati 14mila che riguardano
lavoratori marocchini, circa il triplo dei 4.500 posti disponibili.
Superato il tetto anche per i moldavi (8.100 moduli contro 6.500 posti)
e i filippini (6.200 contro 5.000). Tra le nazionalità in
controtendenza l'Albania, che pur essendo titolare di quote “riservate”
non ha fatto registrare un particolare picco di domande.
Dal
primo dicembre, data di avvio della procedura, le sedi del patronato
Inca Cgil e gli uffici immigrazione della confederazione vengono
contattati da circa 16 mila persone al giorno. A fornire il dato è
stato Piero Soldini, responsabile nazionale Immigrazione della Cgil.
Soldini ha osservato che, se la tendenza dovesse essere confermata fino
al primo dicembre, porterebbe il saldo finale a oltre 200 mila persone,
anche se non tutti i contatti si trasformeranno in domande di
assunzione.
Secondo Soldini "sarebbe necessario rassicurare gli
imprenditori, le famiglie e i lavoratori immigrati che, se ci sono i
requisiti, tutte le domande verranno accolte, anche oltre il tetto dei
170 mila, attraverso il prossimo decreto flussi del 2008". Questo,
secondo il sindacalista, "allenterebbe la tensione e frenerebbe il
fenomeno dei faccendieri che speculano vergognosamente sugli
immigrati".
***
L'elenco completo
delle organizzazioni convenzionate (organizzazioni dei datori di
lavoro, patronati, sindacati e associazioni) che offrono il servizio
gratuito di compilazione è disponibile sul sito del ministero
dell'Interno.
Sul sito del ministero della Solidarietà sociale la circolare
con la distribuzione regionale dei 170mila ingressi di lavoratori
extraUe autorizzati dal Decreto flussi 2007, che è stato pubblicato
sulla Gazzetta ufficiale di venerdì 30 novembre.
La tabella riepilogativa
Le quote riservate
Le altre nazionalità
Conversioni dei permessi di soggiorno
Anche il ministero dell'Interno ha emanato il 30 novembre una circolare applicativa,
in cui si precisa fra l'altro che l'orario di riferimento del sistema
informatico è sincronizzato con il time server dell'Istituto
elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris di Torino. Il Viminale fa poi
sapere che sono state messe a punto procedure di rafforzamento del
server per evitare ingolfamenti del sistema durante i tre "clic day".
Sarà il 15 dicembre il primo giorno utile per spedire la domanda, secondo il seguente calendario:
- dalle 8 di sabato 15 dicembre per le “quote riservate” a cittadini originari dei seguenti 14 Paesi:
Albania,
Algeria, Bangladesh, Egitto, Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia,
Nigeria, Pakistan, Senegal, Somalia, Sri Lanka, Tunisia a prescindere
dal tipo di lavoro;
- dalle 8 di martedì 18 dicembre per colf, badanti e lavoratori domestici di altre nazionalità;
- dalle 8 di venerdì 21 dicembre per tutti gli altri (comprese le conversioni del permesso di soggiorno; in quest'ultimo caso non rileva la nazionalità).
A
Roma, per agevolare la compilazione, la prefettura ha aperto tre
sportelli dedicati al Decreto flussi nella sede di via Ostiense 131L.
Gli sportelli sono aperti tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15
alle 18. L'Arci nazionale ha attivato un numero telefonico gratuito per informazioni e orientamento sulla nuova procedura. Il numero verde 800.999.977 è attivo dal 26 novembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Materiali utili:
Il Decreto flussi
La pagina iniziale per la registrazione (sul sito www.interno.it)
Il software per Windows
Il sofwtare per Linux
Il software per Mac OS X Leopard
Il manuale utente (formato pdf)
Le domande frequenti
L'elenco dei moduli disponibili
La guida per l'assunzione dei domestici (power point)