Viaggi via Schengen anche col cedolino
Dal 14 dicembre fino al 31 marzo chi ha chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno e deve tornare in patria potrà passare anche per i Paesi dell'area Schengen. Lo ha stabilito il ministero dell'Interno con una circolare del 12 dicembre. La novità è che il transito con il "cedolino" postale sarà consentito anche attraverso le frontiere marittime e terrestri, oltre a quelle aeree. Dal 21 dicembre altri 9 Stati entreranno nell'area Schengen di Vladimiro Polchi
ROMA - Frontiere aperte per le festività natalizie. Gli immigrati che hanno chiesto il rinnovo del permesso di soggiorno possono passare, per tornare in patria, anche dai Paesi che aderiscono all'accordo di Schengen. È stata firmata il 12 dicembre la circolare del ministero dell'Interno che contiene una “facilitazione temporanea di transito” per chi ha solo il “cedolino”. Il provvedimento è valido dal 14 dicembre al 31 marzo 2008. Durante questo periodo, i cittadini extraUe che hanno chiesto il rinnovo del permesso e hanno in mano la ricevuta di Poste italiane (il “cedolino”, appunto) possono uscire e rientrare in Italia anche attaversando i Paesi dell'area Schengen. Basta esibire alle frontiere il passaporto, il cedolino e il permesso scaduto. Per la prima volta si può passare non solo dalle frontiere aeree, ma anche da quelle marittime e terrestri: è possibile ad esempio andare in Spagna e da lì imbarcarsi per il Marocco.
Chi invece, arrivato in Italia per lavoro o per ricongiungimento, non ha ancora ricevuto il primo permesso di soggiorno può, sì, rimpatriare — esibendo alla frontiera, insieme al cedolino, il visto d'ingresso — ma deve uscire e rientrare dalla stessa frontiera, senza attraversare altri Paesi Schengen. In proposito va ricordato che dal 21 dicembre l'area Schengen si allargherà ad altri 9 Stati: Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Lituania, Lettonia, Estonia, Polonia e Malta.
La circolare riprende quella dell'estate scorsa, con la quale l'Italia aveva chiesto e ottenuto dalla Commissione europea di considerare valida, solo per il transito dagli aeroporti Schengen, la ricevuta postale. La novità di questa nuova circolare, che durerà fino a dopo Pasqua, è che il passaggio per i paesi Schengen sarà consentito anche attraverso le frontiere terrestri e marittime. E' opportuno però ricordare che al di fuori dei periodi di tempo definiti dalle circolari, con il cedolino postale (quindi durante la fase di rinnovo) non si può passare per i Paesi Schengen.