PALERMO - L'emergenza clandestini non dà tregua: ancora naufragi e morti nel canale di Sicilia. Altri due barconi carichi di immigrati hanno fatto naufragio a largo di Malta e sono stati soccorsi dalla marina maltese. Fino ad ora sono stati tratti in salvo 56 extracomunitari, la metà dei quali trovati aggrappati a una gabbia per l'allevamento dei tonni.
Secondo le informazioni che trapelano dal Centro di soccorso de La Valletta, gli immigrati erano a bordo di due imbarcazioni che si sono rovesciate a causa del mare forza sette. Nella zona, quasi al confine con le acque libiche, stanno operando due motovedette che hanno preso a bordo i naufraghi e un elicottero che è stato inviato per trasferire una donna in gravi condizioni.
E' il secondo naufragio nelle ultime ventiquattro ore: ieri una barca di clandestini diretti in Italia, con a bordo quaranta persone, si è rovesciata per il mare agitato a cinquanta miglia dalle coste libiche. Sono morti tredici immigrati, mentre i rimanenti sono stati salvati da un peschereccio di Mazzara del Vallo, che ha assistito alla tragedia mentre era impegnato in una battuta di pesca.