Soccorsi da un peschereccio italiano 28 somali, ma altri mancano all'appello
Per salvarsi in molti si sono aggrappati a gabbie per la pesca dei tonni
Barcone affonda al largo di Malta sei dispersi, tra loro dei bambini
A Lampedusa oggi sette sbarchi, a bordo quasi 400 persone
La provocazione del vice-sindaco: "Cerco passaggio per Tripoli"
LA VALLETTA (Malta) -
Un barcone carico di migranti si è spezzato a 50 km a sud di Malta,
affondando, e diverse fra le persone che erano a bordo sono state
trovate aggrappate alle gabbie per la pesca dei tonni al largo
dell'isola dall'equipaggio di una motovedetta della marina maltese.
L'allarme era stato lanciato dai marinai di un peschereccio. Non si sa
ancora se vi siano vittime: 28 somali sono stati tratti in salvo dal
peschereccio italiano "Gambero", ma almeno sei risultano dispersi e tra
loro ci sarebbero dei bambini.
Il mare nella zona è molto agitato. Una motovedetta e un elicottero
della marina maltese sono rimasti fino a sera sullo specchio d'acqua,
ma poi le ricerche sono state sospese: riprenderanno domani mattina
all'alba. E' la terza volta in una settimana che gruppi di immigrati
hanno trovato salvezza aggrappandosi alle gabbie dei tonni nel
Mediterraneo
(le foto).
La marina maltese ha soccorso anche altri clandestini su altri due
barconi, a 55 miglia a sud dell'isola: una motovedetta ha raggiunto
un'imbarcazione con 28 migranti e un'altra ha fermato un altro natante,
sempre con 28 persone a bordo.
Non cessano, intanto, gli sbarchi in massa in Italia. Oggi a Lampedusa
sono arrivati quasi 400 clandestini in sette diverse tornate. L'ultimo
gommone è stato intercettato a circa 22 miglia a sud est dell'isola,
con a bordo 85 persone tra cui una ventina di donne. In precedenza,
oltre allo sbarco con 79 persone, tra cui 17 donne e 4 minori - alcuni
dei quali affetti da scabbia - la Guardia di Finanza era intervenuta
tre volte a circa 25 miglia a sud di Lampedusa soccorrendo 141 persone
(di cui 25 donne); la Guardia costiera in tarda mattinata ha
intercettato altri due gommoni con 77 persone a bordo, fra cui 19
donne.
E dal vicesindaco di Lampedusa arriva una provocazione: Angela
Maraventano, senatrice della Lega, dice di voler fare il percorso
inverso e "cerca un passaggio per Tripoli". La parlamentare leghista,
con in testa il chador "per rispetto nei confronti della cultura
araba", spiega, nella sua protesta-provocazione, di voler arrivare
sulle coste nordafricane. "Ho chiesto ai comandanti delle motovedette
della Capitaneria e della Guardia di Finanza - dice - di accompagnarmi
in Libia, ma si sono rifiutati. Adesso mi sto rivolgendo ai pescatori,
sono sicura che qualcuno di loro mi aiuterà".