È nato il primo Osservatorio Europeo indipendente sulle condizioni di detenzione. Sono oggi 8 i paesi (Francia, Regno Unito, Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Portogallo, Spagna) nei quali l'osservatorio effettua il proprio lavoro di monitoraggio delle condizioni di detenzione e di promozione dei diritti fondamentali delle persone detenute.
È oggi fondamentale arrivare a una omogenizzazione delle condizioni di detenzione che risponda a quanto imposto dagli standard europei. Ogni paese è ancora un universo a sé nel panorama carcerario europeo e lo scambio di buone prassi che il network costruito dall'Osservatorio permette è una risorsa fondamentale per la soluzione degli specifici problemi di ciascun sistema penitenziario nazionale.
L'Osservatorio, che mira ad ampliare ulteriormente la propria rete, ha l'ambizione di fungere da organismo di monitoraggio delle condizioni di detenzione di circa 600.000 persone. Tanti sono infatti i detenuti attualmente presenti nelle carceri dell'Unione Europea...leggi tutto