Dichiarazione di Patrizio Gonnella, presidente di Antigone
“Va istituito subito il Garante nazionale delle persone private della libertà. Bisogna dare a chi è nelle mani dello Stato spazi e occasioni adeguate di tutela. L’Italia ha l’obbligo di introdurlo nell’ordinamento giuridico entro aprile 2014. Infatti ha ratificato il Protocollo Opzionale alla Convenzione contro la Tortura che ci costringe a dare vita a un Organismo Nazionale di Ispezione, Prevenzione e Monitoraggio. Lo hanno già fatto molti paesi europei: l’Inghilterra, la Francia, la Germania, la Spagna. Paesi governati da forze politiche di destra o di sinistra.
Dal 1997 in Italia si parla della figura dell’Ombudsman che abbia compiti di ispezione e protezione dei diritti delle persone chiuse in carceri, caserme, commissariati, Cie. Esistono già pendenti varie ipotesi di legge. L’On.le Coccia ha ripreso la proposta di legge di iniziativa popolare. Al senato vi è la proposta di Luigi Manconi. Si faccia subito.
E’ questa una delle tre leggi iniziativa popolare sulle quali sono state raccolte le firme da tantissime associazioni: A nome di A Buon diritto, Acat Italia, L’Altro Diritto, Associazione 21 luglio, Associazione difensori di Ufficio, A Roma, insieme – Leda Colombini, Antigone, Arci, Associazione Federico Aldrovandi, Associazione nazionale giuristi democratici, Associazione Saman, Bin Italia, Consiglio italiano per i rifugiati – Cir, Cgil, Cgil – Fp, Conferenza nazionale volontariato giustizia, Cnca, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Fondazione Franca e Franco Basaglia, Fondazione Giovanni Michelucci, Forum Droghe, Forum per il diritto alla salute in carcere, Giustizia per i Diritti di Cittadinanzattiva Onlus, Gruppo Abele, Gruppo Calamandrana, Il detenuto ignoto, Itaca, Libertà e Giustizia, LILA Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids, Medici contro la tortura, Naga, Progetto Diritti, Ristretti Orizzonti, Rete della Conoscenza, Società della Ragione, Società italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane, Vic – Volontari in carcere.”