Tirocini di formazione e di aggiornamento per i lavoratori extracomunitari
La ripartizione dei contingenti su base regionale nel Decreto del Ministero della Solidarietà
Sociale del 24 luglio 2006
Nella Gazzetta Ufficiale n. 225 del 27 settembre 2006, è stato pubblicato, a firma del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, il decreto del 24 luglio 2006 recante: “Contingente di ingressi di cittadini stranieri per tirocini formativi e di orientamento per l'anno 2006”.
Sono autorizzati per l´anno 2006, nel limite del contingente fissato per l'anno 2005:
a) 5.000 ingressi di stranieri ammessi a frequentare i corsi di formazione professionale, ai sensi dell'art. 44-bis comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334;
b) 5.000 ingressi di stranieri per la partecipazione a tirocini formativi e di orientamento, ai sensi dell'art. 40, comma 9), lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18 ottobre 2004, n. 334.
Le quote di ingressi per svolgere tirocini di formazione e di orientamento per lavori extracomunitari sono così ripartite tra le regioni e le province autonome:
570 Emilia Romagna; 615 Veneto; 475 Lombardia; 380 Friuli Venezia Giulia; 373 Marche; 370 Toscana; 365 Piemonte; 300 Lazio; 250 Umbria; 175 Puglia; 150 Campania; 125 Sicilia; 100 Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, Sardegna, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento; 50 Val d´Aosta.
Con la fissazione del contingente diventano pienamente operative le disposizioni dettate con il decreto interministeriale del 22 marzo 2006 ed è, pertanto, possibile fare ingresso in Italia ai sensi dell' articolo 27 lettera f) del Testo Unico sull'immigrazione, al fine di svolgere tirocini formativi e di orientamento.