Il ministro per l'Integrazione e l'immigrazione ha annunciato l'arrivo di un ddl
Sulla decisione pesa l'incertezza del voto che mercoledì dovrà rinnovare il Parlamento
Olanda, il burqa presto al bando
Il governo contro il velo integrale
Secondo la normativa sarà vietato coprire il viso in alcun modo
in cinema, teatri, treni, stazioni, aeroporti, autobus e in strada
Donne afgane con il burka
L'AJA - Burqa vietato per legge in Olanda. Il governo presenterà a breve un disegno di legge che vieta di nascondere il volto in luoghi pubblici e semipubblici. Lo ha confermato oggi il ministro per l'Integrazione e l'immigrazione Rita Verdonk, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri. La legge punta anzitutto al 'niqab', il velo integrale islamico, ovvero al 'burqa' di tipo afgano. Secondo la normativa, in luogo come cinema, teatri, treni, stazioni, aeroporti, in strada e negli autobus sarà vietato coprire il viso in alcun modo.
Secondo Verdonk, nota come 'Rita di Ferro' per le sue posizioni molto dure sul fronte dell'immigrazione, un'analisi attenta ha rivelato che non vi è alcun tipo di ostacolo giuridico alla normativa, smentendo dunque quanti temevano conflitti di tipo costituzionale. In base alla legge attuale, un simile divieto è possibile solo in casi circostanziati di tutela della pubblica sicurezza e di comunicazione nell'amministrazione pubblica.
L'idea era stata già lanciata lo scorso ottobre dalla stessa Verdonk, che aveva annunciato un'attenta analisi sull'effettiva possibilità di un simile divieto. Il tutto non senza dure proteste da parte di numerose associazioni islamiche olandesi. Il governo ha evidentemente superato ogni dubbio residuo sulla fattibilità della legge, sul cui futuro pesa però l'incertezza del voto che mercoledì dovrà rinnovare il Parlamento olandese. I sondaggi danno lievemente in testa l'attuale premier Jan Peter Balkenende, ma se dovesse prevalere il centro-sinistra il disegno di legge potrebbe finire archiviato.
Se la legge dovesse essere approvata, l'Olanda sarebbe il primo paese ad avere una norma contro il velo integrale a livello nazionale. A livello regionale esiste però già l'esempio del Belgio. Il governo delle Fiandre ha vietato l'utilizzo del 'niqab' in luoghi pubblici, mentre in Francia e in vari laender tedeschi è vietato nelle scuole e nelle università statali l'utilizzo anche dell"hijab', il velo che copre solo i capelli. Il modello in proposito è la normativa 'antivelo' in vigore in Turchia e Tunisia.