Rilascio e rinnovo del permesso e della carta di soggiorno ai cittadini stranieri |
Dall' 11 dicembre parte in tutta Italia la sperimentazione per il trasferimento delle competenze ai Comuni |
Al via la nuova procedura per il rilascio ed il rinnovo del permesso e della carta di soggiorno ai cittadini stranieri.
Parte la sperimentazione per il trasferimento delle competenze ai Comuni
Una cabina di regia, composta da un team di esperti del Ministero dell'Interno, Anci, Patronati e Poste Italiane, ha seguito la nuova procedura sin dall'avvio della sperimentazione, e continuera' a farlo, monitorandone l'andamento e il funzionamento.
Parte l'11 Dicembre in tutta Italia la nuova procedura per il rilascio e rinnovo dei documenti di soggiorno ai cittadini stranieri, dopo l´esito positivo della fase pilota su 5 province (Ancona, Brindisi, Frosinone, Prato, Verbano-Cusio-Ossola).
La nuova procedura, sviluppata dal Ministero dell´Interno in collaborazione con l´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Poste Italiane S.p.A. e gli Istituti di Patronato, ha l´obiettivo di semplificare e migliorare il processo di erogazione del servizio e non ha precedenti in Europa per dimensione e complessità.
Per ritirare il kit contenente la modulistica, i cittadini stranieri potranno recarsi presso uno dei 14.000 Uffici Postali presenti su tutto il territorio nazionale. La domanda potrà essere consegnata, invece, in uno dei 5.332 Uffici Postali abilitati.
Per la compilazione delle domande i cittadini stranieri possono avvalersi del supporto qualificato e gratuito dei Patronati e dei Comuni coinvolti.
L´ampliamento della rete di distribuzione ed accettazione delle istanze sugli Uffici Postali, la gestione innovativa e moderna della fase pre-istuttoria con lo sviluppo di una complessa piattaforma tecnologica per lo scambio di dati tra le strutture coinvolte, nonché la possibilità di usufruire di servizi informativi di supporto per lo straniero, consentiranno di snellire e velocizzare l´intero iter amministrativo.
Inoltre, è previsto il rilascio in formato elettronico dei permessi di durata superiore ai 90 giorni e l´invio di una convocazione tramite raccomandata che consentirà di ridurre i tempi di attesa presso le Questure .
Con l´obiettivo di aumentare la disponibilità e l´accessibilità delle informazioni sulla nuova procedura, sono stati appositamente sviluppati i seguenti canali informativi:
1- Il Portale Immigrazione (
www.portaleimmigrazione.it), che fornisce tutte le informazioni necessarie sulle procedure di rilascio e di rinnovo del titolo di soggiorno. Un´importante novità è la possibilità di verificare lo stato di avanzamento della propria pratica tramite un´area riservata accessibile con UserID e la password riportati sulla ricevuta di accettazione dell´istanza rilasciata dall´operatore postale. Il Portale inoltre fornisce l´elenco degli Uffici Postali, dei Patronati e dei Comuni coinvolti nella gestione delle istanze di richiesta;
2- Il Call Center, sviluppato e gestito in collaborazione con l´ANCI, è disponibile gratuitamente attraverso un numero verde (800.309.309) ed è stato realizzato nelle cinque lingue più parlate dagli immigrati in Italia (Arabo, Francese, Inglese, Italiano, Spagnolo).
In contemporanea con il lancio delle nuove procedure, si avvia il programma triennale di sperimentazione finalizzato all´attuazione del processo di trasferimento ai Comuni delle competenze amministrative in materia di immigrazione.
Il programma si pone come obiettivo l´identificazione e lo sviluppo di nuovi modelli e processi necessari alla realizzazione di un sistema di gestione ottimale delle procedure amministrative da parte dei Comuni e si concluderà con una nuova proposta normativa che vede il sistema dei Comuni al centro della governance in materia di immigrazione.
La sperimentazione del programma triennale coinvolge il Ministero dell´Interno, l´Associazione Nazionale dei Comuni Italiani che si avvale della propria struttura operativa Ancitel S.p.A., i Comuni di Ancona, Brescia, Firenze, Lecce, Padova, Prato, Ravenna, il Consorzio dei Comuni di Portogruaro e la Provincia Autonoma di Trento.