Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Decreto 20.02.2008 Permesso al padre senza patria potestà per vedere la figlia
Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida
Leggi il nostro rapporto

Decreto 20.02.2008 Permesso al padre senza patria potestà per vedere la figlia

MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA DI ALESSANDRIA

(Decreto 20 febbraio 2008; est. Vignera).

ORDINAMENTO PENITENZIARIO - BENEFICI PENITENZIARI -PERMESSI ORDINARI -
PRESUPPOSTI - EVENTO GRAVE -FATTISPECIE (L. 26 luglio 1975 n. 354, norme sull’ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà, art. 30; l. 27 maggio 1991 n. 176, ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989, art. 1; convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989, art. 9).

UFFICIO DI SORVEGLIANZA DI ALESSANDRIA
per le Circoscrizioni dei Tribunali di Alessandria - Acqui T. -Tortona

N. 51/2008 R.P.
IL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA

Letta l’istanza del detenuto M.M., nato a omissis il omissis, detenuto in espiazione di pena nella Casa di Reclusione N.C. San Michele di Alessandria, intesa ad ottenere un breve permesso ex art. 30 O.P. per potersi incontrare con la propria figlia M. M.;
Vista l’autorizzazione data dal Tribunale per i Minorenni di Genova il 13 febbraio 2008;

OSSERVA

M.M. sta scontando una pena di anni 16 di reclusione per il reato di omicidio volontario.
Il predetto è padre di una bambina (omissis) nata il omissis 2001. All’epoca dell’arresto del M. (avvenuto il 23 giugno 2003), quindi, la figlia aveva appena due anni. In conseguenza della condanna in esecuzione, M.M. deve considerarsi sospeso dall’esercizio dellapotestà genitoriale ex art. 32, comma 2, c.p.Pertanto, ogni decisione riguardante la minore (ivi compresa la valutazione sulla conformità con l’interesse della stessa di una perpetuatio dei suoi rapporti personali con il genitore detenuto) spetta attualmente a soggetti diversi dal padre, che nella fattispecie sembrano individuarsi nei Servizi Sociali
del Comune di omissis in virtù del provvedimento del Tribunale per i Minorenni di Genova in data 24marzo 2003 (così si evince dalla relazione di sintesi dell’11 luglio 2007).Con successivo provvedimento del 23 luglio 2003, nondimeno, il Giudice minorile “disponeva esplicito divieto di accesso della minore presso strutture carcerarie” (v. la stessa relazione di sintesi). In conseguenza di tutto ciò il M. non intrattiene più rapporti personali con la figlia dal momento del suo
arresto: ergo, da circa 5 anni.
Tale situazione appare:
a) illogica, non comprendendosi la ragione del divieto frapposto dal Tribunale per i Minorenni ad incontri tra padre e figlia in ambiente carcerario [infatti:
1) nel caso sub iudice non appariva configurabile alcuna concreta “controindicazione” promanante dalla persona del M., considerato pure che al momento del suo arresto egli viveva insieme con la figlia presso l’abitazione dei propri genitori (v. relazione di sintesi là dove sta scritto: “Il Tribunale per i Minorenni di Genova ha rilevato l’opportunità di un intervento a tutela di M., affidandola in data 24/3/2003 ai Servizi Sociali del Comune di omissis, perché la mantenessero inizialmente collocata presso i nonni paterni, ove già viveva …; nella stessa dimora all’epoca risiedeva anche il soggetto”);
2) la tenerissima età della bambina (la quale all’epoca, avendo appena 2 anni di età, difettava sicuramente di senso critico e/o della capacità di percepire il “disvalore” della struttura ospitante il padre) era assolutamente ostativa all’insorgenza di un qualsivoglia (e del tutto ipotetico) suo trauma o stress di natura psicologica;
3) la (di per sé apprezzabilissima) esigenza di tutelare l’integrità psichica della prole, se ispirasse l’operato della generalità dei Giudici minorili e/o degli organi di tutela dei minori in modo del tutto astratto (prescindendo, cioè, dalle caratteristiche del caso concreto: come sembra essere successo nel caso in esame) si risolverebbe in una recisione dei
rapporti con i figli coinvolgente la pressoché totale popolazione carceraria avente prole minorenne e, quindi, in una vera e propria… pena accessoria non prevista dalla legge];

b) contraria all’art. 9, comma 3, della Convenzione sui diritti del fanciullo (fatta a New York il 20 novembre 1989 e ratificata dalla Legge 27 maggio 1991 n. 176), che recita: “Gli Stati parti rispettano il diritto del fanciullo separato da entrambi i genitori o da uno di essi, di intrattenere regolarmente rapporti personali e contatti diretti con entrambi i suoi genitori, a meno che ciò non sia contrario all'interesse preminente del fanciullo” (sembra inutile precisare che ai sensi del successivo comma 4 rilevante agli effetti de quibus è pure la separazione costituente “il risultato di provvedimenti adottati da uno Stato Parte, come la detenzione, l'imprigionamento” ecc.);

c) causa indiretta nella fattispecie di un trattamento penitenziario contrario al senso di umanità (vietato dall’art. 27, comma 2, Cost.), avendo il suindicato divieto reso di fatto impossibile al M. (anche in conseguenza della circostanza che il medesimo non può beneficiare di permessi premiali ex art. 30 ter O.P., espiando una pena per un reato ostativo ex art 4 bis O.P.) ogni rapporto personale e/o affettivo con la piccola figlia.

Alla stregua di quanto precede deve considerarsi sussistente nella fattispecie “l’evento familiare di particolare gravità” (concretantesi nella recisione di ogni rapporto personale del detenuto con la figlia, recisione che rischia di diventare irreversibile) giustificante eccezionalmente la concessione di un permesso ex art. 30 O.P.
Tale permesso viene concesso anche nella prospettiva di una futura ripresa dei contatti personali tra il M. e la figlia minore, per la cui “stabilizzazione” appare necessaria la rimozione del superiore divieto frapposto dal Tribunale per i Minorenni agli incontri in ambiente carcerario: l’intrinseca eccezionalità del presente permesso, infatti, dal punto di vista giuridico ne renderebbe assai problematica la reiterazione.
Proprio ai fini di una valutazione sulla necessità e/o sull’opportunità di codesta rimozione (pure all’esito del permesso oggi concesso), si dispone la trasmissione del presente provvedimento al Tribunale per i Minorenni di Genova (Giudice Delegato Dott. omissis). Si ritiene, infine, opportuno disporre idonee cautele.
P.Q.M.
Visto l’art. 30 della legge 26 luglio 1975 n. 354 e successive modificazioni,

CONCEDE

al detenuto M.M., nato a omissis il omissis, un permesso di ore 3 (tre), decorrenti dalla notifica, oltre il tempo necessario per il viaggio, con accompagnamento, da svolgersi in ambiente protetto presso la Cooperativa Progetto A di Alessandria, Via Lumelli n. 39, con le modalità di dettaglio che saranno definite dai servizi sociali di Sanremo di concerto con gli altri operatori coinvolti.

La Direzione della Casa di Reclusione di Alessandria comunicherà tempestivamente a questo Ufficio le notizie relative alla mancata esecuzione della presente ordinanza. Il permesso non è prorogabile.

Dispone che in presenza della figlia al detenuto siano tolte le manette.

Alessandria, 20 febbraio 2008

Il Magistrato di Sorveglianza (Dott. Giuseppe Vignera)
  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria…

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria alla Camera. Il carcere torni al centro del dibattito pubblico e politico"

"È assolutamente necessario che si discuta ai più alti livelli e in Parlamento di quanto sta accadendo nelle carceri e si prendano decisioni che portino il sistema nella legalità. Siamo...

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civi…

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civile Universale

È online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2024 “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”.  I colloqui di selezione si terranno i...

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”,  programma nazionale per sensibilizzare la comunità penitenziaria  sulla cultura giuridica e costituzionale, a cura di Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria,  Giuffrè...

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visit…

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visita di Antigone Emilia-Romagna nel carcere di Modena e il degrado delle condizioni di detenzione

10-01-2025 - Non poteva iniziare peggio il 2025, con 5 decessi nelle carceri della regione.      I fatti sono ormai noti: il 7 gennaio 2025 si è verificato nell’istituto di...

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell…

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell'ordinamento penitenziario 

Due giorni di riflessioni culturali, giuridiche, politiche e sociali sul carcere. A 50 anni dall'approvazione della legge penitenziaria in vigore, questo evento rappresenta un'occasione per fare il punto su un...

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in car…

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in carceri sarebbe problematica?

Davanti alla difficoltà di implementazione del Protocollo Italia-Albania (con il quale si prevede che i migranti soccorsi dalle autorità italiane in mare vengano trasferiti in Albania per l'identificazione e la valutazione...

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della President…

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della Presidente Meloni: "l'edilizia penitenziaria non può essere la soluzione. La Presidente visiti un carcere con noi"

"Se anche nei prossimi 3 anni il governo riuscisse a dotare la capienza delle carceri di 7.000 nuovi posti, come dichiarato dalla Presidente Meloni, avremo comunque, ad oggi, almeno altre...

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”, che vede la...

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del P…

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del Papa, lavorino per ridare speranza alle persone in carcere"

Il 23 dicembre è morta l'ultima persona in carcere, la 244esima di questo drammatico 2024 (di cui 88 morte suicide). La morte è avvenuta nel carcere di Sollicciano, uno di...

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo ch…

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo che Papa Francesco porti luce sulla condizione delle carceri in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo".

"Il 2024 delle carceri ci sta lasciando drammatici record, quello dei suicidi, quello delle morti in carcere, e una crescita della popolazione detenuta così sostenuta da provocare, già oggi, una...

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Co…

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Consiglio D'Europa si fermi l'approvazione del disegno di legge"

"Dopo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che già nei mesi scorsi aveva espresso grandi critiche per i contenuti del DDL Sicurezza, stavolta è il Commissario...

La tortura che non dà respiro

La tortura che non dà respiro

Violenze fisiche, forme di scherno e umiliazione nei confronti di persone con disturbi psichici, secchiate di acqua e urina lanciate nelle celle anche in piena notte, frasi offensive condite da...

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo …

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo piena chiarezza. Il reato di tortura ha rotto il muro di omertà"

"Quanto emerso in queste ore relativamente a quello che è accaduto nel carcere di Trapani, dove 46 persone sono indagate per vari reati, tra cui quello di tortura, segnala ancora...

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 novembre 2024 “Far sapere ai cittadini chi sta dietro questo vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro questo vetro oscurato”...

Un e-book sul ddl sicurezza

Un e-book sul ddl sicurezza

Il disegno di legge sicurezza rappresenta il più grande attacco alla libertà di protesta della storia repubblicana. Così lo abbiamo definito, guardando alle norme che introduce e ai comportamenti che...

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era d…

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era dai tempi della condanna europea che non erano così alti"

"Il numero delle persone detenute nelle carceri italiane ha superato le 62.000 unità. Era dal 2013, cioè dall'anno della Sentenza Torreggiani con cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo aveva...

Carceri. Antigone: "Il Ministro Nordio parla di lavoro …

Carceri. Antigone: "Il Ministro Nordio parla di lavoro come parte fondamentale del reinserimento, ma poi taglia i fondi"

COMUNICATO STAMPA "Dal suo insediamento il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha più volte parlato dell'importanza del lavoro in carcere per il reinserimento sociale delle persone detenute e per abbattere il...

Carceri. Antigone: "Dal decreto Caivano il sistema dell…

Carceri. Antigone: "Dal decreto Caivano il sistema della giustizia minorile è in crisi"

"Un anno fa il governo approvò il decreto Caivano e, a 365 giorni di distanza, si possono vedere tutti i risultati negativi di un provvedimento che - e lo avevamo...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione