Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Sudan meridionale, a rischio l’operazione di rimpatrio dell’UNHCR per carenza di finanziamenti, unhcr.it, 15/9/06
Trasforma il tuo 5x1000 in uno strumento di tutela dei diritti umani
Leggi il nostro rapporto
Scarica la nostra guida
Leggi il nostro rapporto

Sudan meridionale, a rischio l’operazione di rimpatrio dell’UNHCR per carenza di finanziamenti, unhcr.it, 15/9/06

Sudan meridionale, a rischio l’operazione di rimpatrio dell’UNHCR per carenza di finanziamenti 

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) richiede con urgenza un ulteriore sostegno finanziario al fine di evitare un drastico ridimensionamento delle proprie operazioni in Sudan meridionale, proprio nel momento in cui entra nel vivo il programma di rimpatrio di decine di migliaia di rifugiati dai paesi limitrofi.

L’operazione di rimpatrio in Sudan meridionale costituisce una delle poche note positive in una regione lacerata da un lungo conflitto, che sta cercando di far fronte ad enormi sofferenze e a massicci spostamenti forzati di popolazione - in Darfur, Ciad, Repubblica Centrafricana e in altre aree. La carenza di finanziamenti potrebbe produrre la sospensione, il rinvio, la riduzione o addirittura la cancellazione di alcuni programmi in Sudan meridionale già entro la fine di questo mese. A lungo termine, tale operazione mira ad assistere nel rimpatrio parte dei circa 350mila rifugiati provenienti dal Sudan meridionale che si trovano ancora nei paesi limitrofi e a fornire assistenza a parte dei 4 milioni di sfollati originari del sud che si trovano all’interno del paese.

Dei 65,9 milioni di dollari richiesti per svolgere le proprie attività nel 2006, l’UNHCR ha ricevuto quasi 30 milioni di dollari, dei quali 22 milioni sono stati spesi entro la fine del mese di luglio. La cifra rimanente può coprire solo parzialmente i costi per i mesi di agosto e settembre, stimati in 15,8 milioni di dollari. Per poter svolgere le attività necessarie a soddisfare le necessità più urgenti nell’ultimo trimestre dell’anno, l’Agenzia ha bisogno di circa 5,2 milioni di dollari al mese.

Dal dicembre 2005, l’UNHCR ha assistito oltre 12mila rifugiati sudanesi nel rimpatrio dai paesi limitrofi. Con l’approssimarsi del termine della stagione delle piogge, si prevede che altre migliaia di persone faranno ritorno nel paese con l’assistenza dell’UNHCR. In collaborazione con altre agenzie, l’UNHCR ha inoltre assistito 12mila sfollati appartenenti all’etnia Dinka Bor a rientrare nelle proprie aree d’origine, insieme ai loro 1,5 milioni di capi di bestiame.

La firma di un accordo di pace nel gennaio 2005 ha
posto fine ad un conflitto durato 21 anni nel sud del paese ed ha creato le condizioni per il rientro di milioni di sfollati e di rifugiati. Tuttavia due decenni di guerra hanno lasciato il Sudan meridionale in rovina e quanti hanno deciso di farvi ritorno hanno dovuto affrontare serie difficoltà. L’UNHCR e le agenzie partner sono impegnati per far sì che il rimpatrio avvenga in condizioni di sostenibilità, anche attraverso la fornitura di servizi di base.

A meno che non vengano presto versati nuovi contributi, l’UNHCR dovrà adottare misure per evitare spese eccessive rispetto alla propria disponibilità. Oltre a serie limitazioni dei programmi, l’Agenzia teme di dover chiudere diversi uffici e ridurre personale nella regione. Al momento nell’area l’UNHCR dispone di tre uffici principali e di nove uffici sul campo, nei quali lavorano complessivamente 175 persone.

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres ha evidenziato “l’urgenza di ulteriore sostegno per soddisfare le necessità più urgenti fino alla fine dell’anno”.

“Abbiamo impiegato le risorse disponibili per migliorare le condizioni nelle aree di ritorno, attività che contribuisce anche all’impegno generale delle Nazioni Unite nella stabilizzazione del Sudan meridionale” ha aggiunto Guterres. “È di fondamentale importanza che questo sforzo prosegua per coloro che hanno compiuto la coraggiosa scelta di ritornare a casa in Sudan meridionale e di ricostruire la propria vita”.

L’UNHCR ha assistito rifugiati provenienti dal sud del Sudan a rimpatriare da cinque paesi limitrofi: Etiopia, Kenya, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo e Uganda. L’Agenzia sta inoltre fornendo informazioni sul ritorno a centinaia di migliaia di sfollati che si trovano nelle regioni di Khartoum e Kassala.

Oltre a coloro che sono rientrati con l’assistenza dell’UNHCR, si stima che altri circa 100mila rifugiati siano rimpatriati dai paesi limitrofi in Sudan meridionale con mezzi propri, prima o subito dopo la firma dell’accordo di pace nel gennaio 2005.

Oltre ad assistere rifugiati e sfollati nel ritorno, l’UNHCR ha introdotto servizi di base nelle aree di ritorno. In collaborazione con i propri partner, l’Agenzia ha realizzato oltre 100 progetti di reintegrazione, tra i quali la costruzione o la riabilitazione di pozzi, centri medici, cliniche e ospedali, scuole primarie e secondarie. È stata inoltre fornita assistenza nella riabilitazione di strade e svolta attività di informazione sui pericoli delle mine.

  • 1
  • 2
  • 3
Prev Next

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria…

Carceri. Antigone: "bene richiesta seduta straordinaria alla Camera. Il carcere torni al centro del dibattito pubblico e politico"

"È assolutamente necessario che si discuta ai più alti livelli e in Parlamento di quanto sta accadendo nelle carceri e si prendano decisioni che portino il sistema nella legalità. Siamo...

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civi…

Il calendario dei colloqui di selezione per il Servizio Civile Universale

È online il calendario dei colloqui di selezione per il progetto bando SCU 2024 “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”.  I colloqui di selezione si terranno i...

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”

Arriva a Bari il progetto “Nessuno escluso”,  programma nazionale per sensibilizzare la comunità penitenziaria  sulla cultura giuridica e costituzionale, a cura di Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria,  Giuffrè...

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visit…

Emergenza morti e suicidi nelle carceri in regione: la visita di Antigone Emilia-Romagna nel carcere di Modena e il degrado delle condizioni di detenzione

10-01-2025 - Non poteva iniziare peggio il 2025, con 5 decessi nelle carceri della regione.      I fatti sono ormai noti: il 7 gennaio 2025 si è verificato nell’istituto di...

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell…

Il 13 e 14 febbraio, a Roma, un convegno per i 50 anni dell'ordinamento penitenziario 

Due giorni di riflessioni culturali, giuridiche, politiche e sociali sul carcere. A 50 anni dall'approvazione della legge penitenziaria in vigore, questo evento rappresenta un'occasione per fare il punto su un...

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in car…

Perché l'ipotesi di trasformare i centri per migranti in carceri sarebbe problematica?

Davanti alla difficoltà di implementazione del Protocollo Italia-Albania (con il quale si prevede che i migranti soccorsi dalle autorità italiane in mare vengano trasferiti in Albania per l'identificazione e la valutazione...

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della President…

Carceri. Antigone in riferimento alle parole della Presidente Meloni: "l'edilizia penitenziaria non può essere la soluzione. La Presidente visiti un carcere con noi"

"Se anche nei prossimi 3 anni il governo riuscisse a dotare la capienza delle carceri di 7.000 nuovi posti, come dichiarato dalla Presidente Meloni, avremo comunque, ad oggi, almeno altre...

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

Aperto il bando per il Servizio Civile Universale

È ufficialmente aperto il bando Servizio Civile Universale per la selezione di operatori volontari! Scopri il nostro progetto “La tutela dei diritti delle persone private della libertà 2025”, che vede la...

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del P…

Antigone: "governo e parlamento ascoltino appello del Papa, lavorino per ridare speranza alle persone in carcere"

Il 23 dicembre è morta l'ultima persona in carcere, la 244esima di questo drammatico 2024 (di cui 88 morte suicide). La morte è avvenuta nel carcere di Sollicciano, uno di...

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo ch…

Carceri. Antigone: "Un report sul 2024. Ci auguriamo che Papa Francesco porti luce sulla condizione delle carceri in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo".

"Il 2024 delle carceri ci sta lasciando drammatici record, quello dei suicidi, quello delle morti in carcere, e una crescita della popolazione detenuta così sostenuta da provocare, già oggi, una...

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Co…

DDL Sicurezza. Antigone: "dinanzi all'intervento del Consiglio D'Europa si fermi l'approvazione del disegno di legge"

"Dopo l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), che già nei mesi scorsi aveva espresso grandi critiche per i contenuti del DDL Sicurezza, stavolta è il Commissario...

La tortura che non dà respiro

La tortura che non dà respiro

Violenze fisiche, forme di scherno e umiliazione nei confronti di persone con disturbi psichici, secchiate di acqua e urina lanciate nelle celle anche in piena notte, frasi offensive condite da...

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo …

Torture nel carcere di Trapani. Antigone: "auspichiamo piena chiarezza. Il reato di tortura ha rotto il muro di omertà"

"Quanto emerso in queste ore relativamente a quello che è accaduto nel carcere di Trapani, dove 46 persone sono indagate per vari reati, tra cui quello di tortura, segnala ancora...

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

Carceri, la disobbedienza di chi non respira più

di Patrizio Gonnella su il manifesto del 16 novembre 2024 “Far sapere ai cittadini chi sta dietro questo vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro questo vetro oscurato”...

Un e-book sul ddl sicurezza

Un e-book sul ddl sicurezza

Il disegno di legge sicurezza rappresenta il più grande attacco alla libertà di protesta della storia repubblicana. Così lo abbiamo definito, guardando alle norme che introduce e ai comportamenti che...

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era d…

Carceri. Antigone: "i detenuti sono oltre 62.000. Era dai tempi della condanna europea che non erano così alti"

"Il numero delle persone detenute nelle carceri italiane ha superato le 62.000 unità. Era dal 2013, cioè dall'anno della Sentenza Torreggiani con cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo aveva...

Carceri. Antigone: "Il Ministro Nordio parla di lavoro …

Carceri. Antigone: "Il Ministro Nordio parla di lavoro come parte fondamentale del reinserimento, ma poi taglia i fondi"

COMUNICATO STAMPA "Dal suo insediamento il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha più volte parlato dell'importanza del lavoro in carcere per il reinserimento sociale delle persone detenute e per abbattere il...

Carceri. Antigone: "Dal decreto Caivano il sistema dell…

Carceri. Antigone: "Dal decreto Caivano il sistema della giustizia minorile è in crisi"

"Un anno fa il governo approvò il decreto Caivano e, a 365 giorni di distanza, si possono vedere tutti i risultati negativi di un provvedimento che - e lo avevamo...

Visualizza tutte le news presenti in archivio

Iscriviti alla newsletter
Acconsento al trattamento dei miei dati personali

Rapporto Antigone

Rapporto Annuale

Dona il 5x1000
AntigoneCinquePerMille

Sostieni Antigone
con una donazione