Il Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti (OPCAT) è stato adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2002 ed è entrato in vigore nel 2006. L'OPCAT istituisce un sistema di visite senza preavviso e senza restrizioni in tutti i luoghi di privazione della libertà da parte di organismi indipendenti di controllo nazionali ed internazionali. Quando uno Stato ratifica l’OPCAT, il suo obbligo principale è quello di istituire un meccanismo nazionale di prevenzione (NPM) per effettuare visite regolari nei luoghi di detenzione. L’NPM ha il compito di visitare regolarmente tutti i luoghi in cui le persone sono private della libertà e produrre relazioni e raccomandazioni per migliorare la tutela dei loro diritti. L’NPM può anche esprimere pareri sulle leggi vigenti e proporre riforme. Ogni anno gli NPM devono pubblicare una relazione annuale sulle loro attività e sulla prevenzione della tortura nel loro paese. La metà degli Stati del mondo hanno espresso un interesse per il sistema promosso dalla OPCAT. All’8 Dicembre del 2014, 76 Stati facevano parte dell'OPCAT e altri 19 lo avevano firmato. Molti altri hanno iniziato le consultazioni a livello nazionale in vista di ratifica. (Fonte: www.apt.ch/en/opcat/)