Antigone, con il patrocinio di Usigrai e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, ha organizzato il convegno "Libertà di parola. Il diritto delle persone detenute ad esprimere il proprio pensiero e ad essere informate", che si terrà giovedì 28 aprile 2016, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 presso la Sala Teatro della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso (via R. Majetti 70, Roma)
Di seguito il programma completo:
SALUTI D’APERTURA: Mauro Mariani (Direttore CC Rebibbia Nuovo Complesso); Santi Consolo (Capo Dipartimento per l'Amministrazione Penitenziaria); Vittorio di Trapani (Segretario Usigrai).
INTRODUCE E COORDINA: Susanna Marietti (Antigone).
RELAZIONI: Marco Costantini (Giornale Radio dal Carcere Jailhouse Rock); Dario Ippolito (Filosofia del Diritto – Università Roma Tre).
INTERVENGONO: Gennaro Migliore (Sottosegretario Ministero della Giustizia); Roberto Fico (Presidente Commissione Parlamentare Vigilanza Rai); Mauro Palma (Garante Nazionale delle persone private della libertà personale).
NE DISCUTONO: Daniela De Robert (Usigrai, componente del Garante Nazionale delle persone private della libertà personale); Ornella Favero (Direttrice Ristretti Orizzonti, Presidente Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia); Mattia Motta (Federazione Nazionale Stampa Italiana); Susanna Ripamonti (Direttrice Carte Bollate, Carta di Milano); Luca Telese (Giornalista, autore e conduttore televisivo)
CONCLUSIONI: Stefano Anastasia (Antigone).
Il convegno è riconosciuto come Corso di Formazione per Giornalisti, utile per l’acquisizione di 5 CFP (crediti formativi professionali). I giornalisti iscritti all’Ordine possono accreditarsi tramite la piattaforma S.I.Ge.F.
Per tutti gli altri partecipanti è necessario accreditarsi entro il 21 aprile pv inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, numero del documento d’identità (da presentare all’ingresso in istituto).
Il numero dei posti è limitato al raggiungimento della massima capienza della sala.