COMUNICATO STAMPA - "Qualunque sia la durata del Governo alcune cose si possono fare comunque in tempi rapidissimi.
In primo luogo c'è da fare la riforma penitenziaria. Il testo approvato alla Camera prevede norme sull'accesso facilitato alle misure alternative, sui diritti degli stranieri e delle donne; prevede inoltre regole ad hoc per minori, diritti religiosi, diritto alla sessualità e alla salute. Ora è al vaglio del Senato.
Il ministero della Giustizia guidato da Andrea Orlando ha dato vita a una grande importante e qualificata consultazione sui temi penitenziari, coinvolgendo anche la società civile. Sarebbe un peccato non fare diventare legge molte delle proposte lì presenti. Chiediamo al ministro Orlando di prevedere una corsia privilegiata alla riforma penitenziaria.
In tempi altrettanto rapidi si può approvare con atto del Governo una norma che approvi il crimine di tortura. Ci vorrebbero pochi giorni se mai ci fosse la volontà politica. In questo caso ci appelliamo al ministro Orlando, al ministro Minniti e al presideNte incaricato Gentiloni".
ROMA, 13/12/2016