Carcere di Camerino chiuso, a causa del terremoto, e detenuti spostati, tra difficoltà e disagi, a Roma. Aumento del numero delle persone private della libertà personale, in modo particolare nella casa circondariale di Villa Fastiggi (Pesaro). Carenza di corsi professionalizzanti e attività trattamentali. Scarse le misure alternative applicate.
Questa la fotografia della situazione nelle carceri marchigiane per il 2016 scattata dall'associazione Antigone Marche e descritta nel secondo report regionale.
Una carrellata di voci, da quella del detenuto che racconta la notte del terremoto a quella dei volontari che descrivono la loro attività e lanciano le loro riflessioni, per allargare il dibattito su pena, reinserimento sociale e ostacoli alla piena applicazione del mandato costituzionale.