Nel 2016, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha chiesto al Segretario Generale di commissionare il Global Study on Children Deprived of Liberty- GSCDI (Studio Globale sui Bambini Privati della Libertà). Il GSCDI rappresenta un'occasione storica per migliorare la vita di milioni di bambini privati della loro libertà e, in generale, un importante strumento per promuovere la protezione dei bambini a livello globale.
I bambini privati della libertà sono esposti a maggiori rischi di abuso, violenza, discriminazione sociale e negazione dei loro diritti civili, politici, economici, sociali e culturali. Il GSCDL farà luce sulle condizioni dei bambini costretti in queste condizioni. In particolare, raccoglierà il maggior numero di dati quantitativi sul numero di bambini privati della libertà (suddivisi per età, sesso, origine etnica, sociale e nazionale, disabilità e altri motivi), identificherà le buone pratiche e formulerà raccomandazioni per l’adozione di misure efficaci per prevenire le violazioni dei diritti umani dei bambini in detenzione e, in generale, per tentare di ridurre il numero di bambini privati della libertà.
Lo Studio dev’essere finanziato interamente da donazioni volontarie, ma fino ad ora solo due stati, Austria e Svizzera, hanno fatto le prime donazioni per coprirne i costi. Le ONG del settore, hanno pertanto deciso di unirsi per chiedere il sostegno dei propri stati per raccogliere i fondi necessari e metter pressione, in ambito internazionale, sull’importanza del GSCDL. È stato così costituito un panel di ONG - del quale fa parte anche Antigone - per coordinare congiuntamente la promozione, il completamento e il seguito del Global Study. Il professor Manfred Nowark è stato nominato per guidarne l’operato.
Il 7 e l’8 novembre si terrà a Bruxelles il Forum dell’Unione Europea sui Diritti del Bambino che quest’anno si concentrerà nello specifico sulla situazione dei bambini privati della libertà e sulle misure alternative alla detenzione. Lo GSCDL è incluso nel programma del Forum e il 6 novembre si terrà una specifica (pre)sessione per la raccolta dati relativi ai bambini privati della libertà a cui parteciperà anche una delegazione di Antigone.